La proroga del taglio delle accise sui carburanti va avanti fino al 5 ottobre 2022. Nel tentativo di calmierare il caro carburante 2022 le misure per ridurre il prezzo finale di benzina, diesel, Gpl e metano proseguono. Lo hanno stabilito con un decreto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e l’omologo della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
Si estende così il taglio di 30 centesimi al litro, circa.
Proroga taglio accise carburanti: avanti fino al 5 ottobre 2022
Il taglio delle accise sui carburanti nel 2022 è una misura che va avanti dalla primavera.
È stata prorogata più volte tra maggio e agosto con le stesse modalità, che prevedono:
- Su benzina e gasolio, uno sconto di 25 centesimi al litro + Iva, per cui si raggiunge una riduzione di 30,5 centesimi al litro
- Sul Gpl, il taglio di prezzo è di 8,5 centesimi + Iva, per cui si arriva al taglio di 10,5 centesimi al litro
È bene ricordare che sul prezzo finale, il fisco prende il 51,4% del totale, tra accise e Iva. Le accise vengono introdotte dallo Stato per far cassa in seguito a criticità. Ad esempio terremoti, guerre e per finanziare missioni di pace.
L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli aggiorna le tabelle secondo i provvedimenti legislativi. In base al decreto del 19 luglio 2022 che proroga fino al 21 agosto lo sconto sui carburanti, si ottengono questi risparmi:
- Benzina: € 478,40 per mille litri
- Gasolio: € 367,40 per mille litri
- Gpl: € 182,61 per mille kg
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