E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europa la nuova proroga al 31 dicembre 2019 della limitazione della detraibilità Iva al 40% sulle auto aziendali. Un’ulteriore proroga che non piace all’Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici aderente a Confindustria.
“Una misura miope che penalizza le aziende italiane rispetto ai competitor europei che beneficiano di minori costi di mobilità. L’ennesimo rinvio all’italiana che contraddice quanto il Governo sta portando avanti nella Legge di Stabilità con il super ammortamento” recita una nota dell’associazione in riferimento a questa che sembra una sorta di telenovela iniziata nel 1980, anno in cui l’Italia chiese e ottenne dall’UE un regime speciale di totale indetraibilità; poi dal 2001, visto che eravamo gli unici in Europa, si è deciso di rendere detraibile l’Iva sulle autovetture al 10%, salendo al 15% dal 2006.
Proprio nel 2006 è intervenuta la Corte di Strasburgo che ha condannato lo Stato ad applicare la detraibilità del 100%, così come previsto dalla normativa europea. Il MEF dell’epoca, menzionando un’indagine mai pubblicata sui soggetti interessati (imprese e lavoratori autonomi), ha sostenuto la richiesta di limitare la detrazione al 40%, considerata percentuale accertata di utilizzo del veicolo a scopi di produzione del reddito; l’UE ha accordato l’autorizzazione per il periodo 2007-2010 e da allora, di triennio in triennio, sono state chieste (e concesse) altre proroghe, fino all’ultima, concessa proprio in questi giorni, fino al 31 dicembre 2019.
“Questa ennesima proroga all’italiana – commenta Pietro Teofilatto, direttore del noleggio a lungo termine Aniasa – graverà sulla competitività delle aziende nazionali chiamate a concorrere con competitor tedeschi e francesi che possono contare su una detraibilità al 100%. Pur comprendendo la delicatezza della situazione di finanza pubblica, l’ulteriore rinvio non potrà certo contribuire proprio ai ricordati problemi anti-elusione. In vari contesti aziendali, cominciano a serpeggiare perplessità sul tema, ricordando che il regime di proroga deve essere un’eccezione e non una normalità pluridecennale. Chissà che non ci sia spazio per un nuovo ricorso a Strasburgo?”.
Confronto detraibilità IVA Italia vs altri Paesi
Prezzo auto
30.000 € |
Italia | Germania | Spagna | Francia | Gran Bretagna |
Detraibilità IVA | 2.164 | 4.790 | 5.207 | 5.880 | 5.000 |
E il divario fiscale, accentuato dalla minor deducibilità dei costi, incide in maniera sensibile sul mercato dell’auto aziendale che in Italia continua a “valere” il 36% contro il 45% medio degli altri principali Paesi europei.
2015 | |||
Paesi | Totale mercato | Privati | Aziende |
Italia | 1.575.000 | 63,9% | 36,1% |
Spagna | 1.034.000 | 55,6% | 44,4% |
Francia | 1.917.000 | 51,1% | 48,9% |
Gran Bretagna | 2.634.000 | 45,9% | 54,1% |
Germania | 2.952.000 | 34,2% | 65,8% |