Polestar 3 emissioni

Polestar sempre più sostenibile sul ciclo vita auto (quote LCA)

Polestar lavora nella riduzione emissioni durante tutto il ciclo vita dell'auto e scende ancora con la Polestar 3: 24,7 tCO2e

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Che in Polestar abbiano a cuore l’ecologia e la sostenibilità è un dato certo, sopratutto le emissioni reali in tutto il ciclo vita di un modello come Polestar 3.

Il giovane marchio svedese, produttore di Bev tra le più interessanti offerte dal mercato auto 2024, non si ferma dietro alle apparenze. Nel perseguire l’obiettivo di prestazioni e mobilità sostenibile, la Polestar 3 riduce impronta di carbonio: a 24,7 tCO2e mediante la diminuzione delle emissioni legate all’alluminio e alle batterie.

Dietro appunto, al design minimalista, con tecnologia innovativa, le soluzioni sostenibili, ecosostenibili, care alla mobilità aziendale. L’impronta di carbonio totale dall’inizio alla fine del ciclo di produzione è un dato importante, che va oltre il dire, popolare, “auto a emissioni zero” o, genericamente, con materiali eco…. La Polestar 3, primo SUV elettrico ad alte prestazioni Polestar, è addirittura in questo inferiore alla più compatta Polestar 2: 24,7 tCO2e contro 26,1 tCO2e.

A dimostrazione che anche per i SUV di grandi dimensioni possono adottare misure per ridurre il loro impatto sul clima.

Gas serra e produzione auto elettriche

La maggior parte dei gas serra (GHG) quando si parla di industria automotive, derivano dall’estrazione e dalla lavorazione di vari materiali, con tre componenti – alluminio, acciaio e batterie. Il rapporto di Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) per Polestar 3 mostra che la produzione e la raffinazione dei materiali contribuiscono al 68% dell’impronta di carbonio dall’inizio alla fine del ciclo di produzione.

L’alluminio rappresenta il 24%, il ferro e l’acciaio il 17% e la produzione dei moduli delle batterie il 24%. Le soluzioni disponibili per migliorare riguardano l’acquisto di alluminio prodotto con energia elettrica rinnovabile, mentre le soluzioni emergenti possono prevedere l’utilizzo di acciaio prodotto con energia rinnovabile e soluzioni completamente nuove possono riguardare l’elettronica, gli pneumatici e le termoplastiche.

Polestar 3 Design

L’81% della produzione totale di massa di alluminio di Polestar 3, la produzione di moduli di batterie agli ioni di litio e la produzione di materiali anodici e catodici utilizzano il 100% di elettricità rinnovabile. In questo modo sono state eliminate 8,5 tCO2e.

Produzione Polestar 3: Cina e America

Inizialmente prodotta nello stabilimento Volvo di Chengdu, in Cina, la produzione Polestar 3 sarà avviata anche nella Carolina del Sud, negli Stati Uniti, a metà del 2024. Entrambi gli impianti di produzione utilizzano energia elettrica rinnovabile al 100%. Per le auto prodotte in questo stabilimento verrà prodotta una LCA separata.

Rapporto LCA sulle emissioni Polestar

Il rapporto LCA offre trasparenza sull’impatto ambientale dell’auto. Calcolato utilizzando tre diversi tipi di energia elettrica e una percorrenza di 200.000 km nell’arco del ciclo di vita. La metodologia per valutare la fase di utilizzo dell’elettricità è stata aggiornata e ora include scenari più realistici dell’AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia) che tengono conto di quote maggiori di energie rinnovabili,.

Anche la manutenzione del veicolo è inclusa nei calcoli. L’impronta di carbonio dell’intero ciclo di vita dell’auto varia tra 28,5 e 44,5 tCO2e, a seconda dell’elettricità utilizzata per caricare il veicolo durante il ciclo di vita.

Il rapporto LCA, condotto in conformità alla norma ISO 14067:2018, è il primo rapporto LCA di Polestar ad essere stato esaminato da una terza parte, la società di consulenza strategica, ambientale e ingegneristica Ricardo plc.

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