L’Osservatorio sulla mobilità condivisa mostra come cambia il modo di muoversi nelle città italiane. I dati resi noti durante la 6° Conferenza nazionale sulla sharing mobility, mostrano infatti un paese dove il ricorso a auto, scooter o altri veicoli condivisi con altri utenti prede sempre più piede.
In questo contesto, Voi Technology, la compagnia svedese di micromobilità elettrica in sharing, ha condiviso la sua “ricetta” per aiutare le città a rispettare i termini del piano Fit for 55 appena approvato dall’Unione Europea.
Andando con ordine: dal 2019 al 2021, il numero di veicoli nelle flotte di mobilità condivisa è aumentato del 73%. Fino a “mancare” di poco quota 90.000. Nel computo rientrano tutti i veicoli oggi su strada: a due ruote come scooter, monopattini e bici e a 4 ruote come le auto. Contemporaneamente i noleggi sono cresciuti del 25%.
In aumento anche i chilometri percorsi con la sharing mobility, dopo un calo fisiologico dovuto al “lockdown” del 2020. Nel 2019 furono 132,9 milioni, scesi a 92,4 milioni l’anno successivo e risaliti a 133,4 milioni lo scorso anno.
Chi di mobilità condivisa si occupa in 11 paesi europei è Voi Technology, partner della 6° Conferenza nazionale della sharing mobility in qualità di esperto del settore. È presente in oltre 100 città, di cui 6 in Italia.
Ed è qui che l’operatore svedese sta investendo molto nelle città italiane. A iniziare da una migliore esperienza di utilizzo del servizio sull’app. Per questo motivo Voi ha lanciato da poco a Roma il servizio InApp Navigator, che permetterà agli utenti di conoscere in anticipo il costo della corsa che vogliono effettuare e il percorso consigliato.
Agli utenti sarà consigliato il percorso più efficiente ma anche più sicuro per il proprio itinerario da un punto A a un punto B della città tenendo in considerazione diversi fattori.
Innanzitutto l’area di parcheggio consigliata od obbligatoria più vicina alla propria posizione di partenza e di destinazione. In questo modo l’utente saprà in anticipo dove potrà parcheggiare. Saranno privilegiate strade con piste ciclabili. All’arrivo, il conducente avrà una visualizzazione fotografica dell’area di parcheggio.
Roma è una delle 10 città europee in cui iniziare un progetto pilota per testare una nuova soluzione di computer vision, machine learning ed intelligenza artificiale, che possa individuare quando un conducente di monopattino sta conducendo il veicolo sui marciapiedi.
E’ un sistema di computer vision e machine learning che permette di determinare la differenza fra l’asfalto delle strade e quello dei marciapiedi di ogni singola città.