Organismo Adr

Organismo Adr, Autostrade per l’Italia dirime così le controversie

Aspi e 19 associazioni dei consumatori hanno siglato un accordo per creare un organismo paritetico che dirima tutte le controversie che dovessero insorgere tra utenti e società Autostrade

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Autostrade per l’Italia e Associazioni dei Consumatori hanno siglato un protocollo d’intesa che prevede la costituzione dell’Organismo Adr.

Quest’ultimo avrà lo scopo di assicurare una risoluzione rapida, gratuita, extragiudiziale e il più semplice possibile delle controversie che dovessero insorgere tra gli utenti e Autostrade per l’Italia.

Si tratta di un organismo paritetico che punterà a una soluzione rapida anche delle controversione con le concessionarie del Gruppo. Tra queste anche  RAV Raccordo Autostradale Valle D’Aosta, Tangenziale di Napoli e Società Autostrada Tirrenica.

L’Organismo Adr punta ad agevolare la risoluzione delle controversie che potrebbero insorgere con gli utenti, adottando procedure improntate ai principi di indipendenza, imparzialità, trasparenza ed efficacia.

Gli ambiti di competenza annoverano controversie riguardanti l’utilizzo dell’infrastruttura autostradale e dei servizi gestiti dalle Società concessionarie. Esempio classico è l’assistenza autostradale, l’accessibilità ai servizi e la corretta corresponsione del pedaggio.

(Leggi delle 100 stazioni di ricarica Free To X presenti in autostrada)

Organismo Adr, ogni singolo caso discusso da 2 conciliatori

A seguito di un reclamo con esito non soddisfacente, gli utenti potranno avviare la procedura presentando la domanda di conciliazione attraverso il sito web di Aspi. Oppure potranno farlo tramite le Associazioni dei Consumatori aderenti al Protocollo per le quali è prevista un’area riservata sempre sul portale di Autostrade per l’Italia.

L’iter prevede che ogni singolo caso venga discusso da due conciliatori, nominati da ciascuna delle due parti: azienda e associazioni. In seguito, i due mediatori applicano una procedura condivisa, finalizzata a individuare in tempi rapidi una soluzione da proporre all’utente che sarà libero di accettare o meno.

Le associazioni firmatarie del protocollo sono 19. Qui il loro elenco in ordine alfabetico.

  • Acu
  • Adiconsum
  • Adoc
  • Adusbef
  • Altroconsumo
  • Assourt
  • Assoutenti
  • Cittadinanzattiva
  • Codacons
  • Codici
  • Confconsumatori
  • CTCU
  • Federconsumatori
  • Casa del Consumatore
  • Lega Consumatori
  • Movimento Consumatori
  • Movimento Difesa del Cittadino
  • U.Di.Con.
  • Unione Nazionale Consumatori

Obiettivo Aspi: la soddisfazione dell’utente

Con la firma del Protocollo d’Intesa, Autostrade per l’Italia apre una nuova stagione di collaborazione. Una stagione di dialogo e ascolto reciproco con un fondamentale stakeholder nell’ottica del comune perseguimento della soddisfazione dell’utente.

Al centro c’è sempre il ruolo sociale e strategico dell’infrastruttura autostradale per lo sviluppo del Paese.

«Autostrade per l’Italia considera l’ascolto e l’attenzione verso gli utenti una priorità strategica, tra i pilastri della responsabilità sociale d’impresa e dei temi ESG» recita una nota di Aspi. «Tutti temi centrali nel processo di trasformazione aziendale intrapreso dal management. Per tale ragione, nel solco di un rapporto proattivo e collaborativo con l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) e di un dialogo proficuo con le Associazioni dei Consumatori, si sono poste per le basi per un’evoluzione tangibile della relazione tra l’Azienda e le Associazioni dei Consumatori».

L’attuale protocollo d’intesa, che include le citate 19 associazioni, incrementa infatti in modo sensibile le tutele degli utenti e l’offerta dei servizi a disposizione della clientela.

(Leggi di Aspi e della sperimentazione della guida autonoma)

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