I motori elettrici salgono a bordo delle auto Opel. Il costruttore tedesco ha infatti lanciato la Grandland X ibrida plug in e la Corsa “all electric”, vetture che lasceranno il segno per molti anni nel panorama automobilistico europeo.
La prima è un Suv ibrido a trazione integrale, che a un motore turbo benzina da 1,6 litri affianca due propulsori elettrici per una potenza complessiva di 300 CV. Si tratta della prima vettura ibrida plug in di Opel, tappa fondamentale verso l’elettrificazione dei modelli del costruttore made in Germany, il cui completamento è previsto per il 2024.
La seconda è un’auto elettrica a batteria da 136 CV con un’autonomia di 330 chilometri, sesta generazione di un modello lanciato sul mercato nel 1982, venduto in 13,6 milioni di unità e disponibile dal mese di giugno in anteprima rispetto alle nuove versioni diesel e benzina.
Opel Grandland X Hybrid4, viaggiare un po’ a benzina e un po’ in elettrico
Alle velocità medio-alte entrerà in funzione prevalentemente il motore a combustione interna, mentre alle velocità inferiori entra in gioco la parte elettrica del sistema di propulsione. Opel Grandland X Hybrid4 è in grado di percorrere fino a 50 chilometri in modalità puramente elettrica ossia quanto sarebbe sufficiente all’80% di tutti gli spostamenti quotidiani in Germania.
E per fare il pieno di energia, Opel fornisce sia dispositivi per ricarica rapida in stazioni pubbliche e nelle wallbox domestiche, dove per ricaricare completamente basta circa un’ora e 50 minuti. Per combattere “l’ansia da ricarica”, la casa dà ai propri clienti una tessera che permette di accedere a più di 85.000 colonnine in Europa, e il trip planner, che suggerisce i percorsi migliori in base all’autonomia residua della vettura e alla posizione delle stazioni di ricarica lungo il percorso.
Pù freni e più ricarichi: anche per la Grandland X Hybrid4 è previsto il sistema frenante che recupera l’energia prodotta in fase di frenata o di decelerazione che, se usato a dovere, può amentare l’autonomia anche del 10%. Quanto messo in campo da Opel per la nuova ibrida farà da apripista per i nuovi futuri modelli dell’azienda tedesca come la monovolume Zafira Life, il nuovo Vivaro e il successore di Mokka X (leggi il programma elettrico dell’azienda).
L’auto elettrica Opel va… di Corsa
Tutta elettrica, come detto, sarà la nuova Corsa. Le caratteristiche? Batteria ricaricabile fino al’80% di capacità in mezz’ora, con varie opzioni di ricarica.
Anche in questo caso, “l’ansia da autonomia” può venire gestita dallo stesso utente che potrà scegliere tra diverse modalità di guida ciascuna con differente assorbimento di preziosi minuti di energia. Energia che poi può essere utilizzata su strada, visto che le prestazioni dell’auto portano da 0 a 50 km/h in 2,8 secondi e da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi.
Operazione export Russia
Prosegue l’offensiva della Casa sui mercati d’esportazione, con l’obiettivo di effetuare il 10% delle vendite al di fuori dell’Europa. A iniziare dal mercato russo, dove rinnoverà la propria tradizionale presenza già a partire da quest’anno. Inizialmente saranno disponibili presso i concessionari russi tre modelli Opel: Grandland X, proveniente da Eisenach, la nuova Zafira Life e il Vivaro di produzione russa. La monovolume e il veicolo commerciale per il mercato locale saranno infatti assemblati presso lo stabilimento di Groupe PSA a Kaluga, nella Russia centrale.
L’obiettivo è di accrescere gradualmente la propria presenza in Russia nei prossimi anni attraverso un ampliamento della propria gamma di prodotti.
“Si tratta di un mercato di grandi dimensioni, strategicamente importante e molto interessante, con un potenziale enorme. Noi siamo un marchio tedesco con una lunga tradizione e una reputazione eccellente, pertanto sfrutteremo sicuramente queste caratteristiche. La possibilità di produrre localmente è un chiaro esempio di quanto sia importante per Opel far parte di Groupe PSA”, ha dichiarato Michael Lohscheller, Ceo di Opel.