Omoove, società controllata da Octo Telematics lancia la piattaforma di shared mobility Sharemine, grazie alla quale gli operatori possono creare community di car sharing o ride sharing utilizzabili sia da privati sia da proprietari di flotte, completamente in modalità web-based. La soluzione può essere utilizzata anche dalle famiglie per la condivisione dei percorsi casa-scuola, in occasione di eventi sportivi, oppure da gruppi di amici che abbiano in programma viaggi in località difficilmente raggiungibili.
La community è completamente configurabile e la Dashboard è in grado di monitorare il numero di utenti e di veicoli attivi in quel momento, così come i conducenti, le prenotazioni e i viaggi in corso. Permette inoltre di controllare i ricavi ottenuti dal noleggio dell’auto o dal viaggio, in base alle tariffe stabilite dal Community Manager, che può anche decidere di adottare le soluzioni di telematica assicurativa basate sulla tecnologia Octo.
Con la piattaforma di shared mobility Sharemine un boost per lo sviluppo del car sharing
Il mondo sta cambiando. Così come la mobilità e la mentalità sul possesso dei beni. sarà per questo perché a livello globale, i ricavi generati dal car sharing e dal ride sharing dovrebbero registrare un tasso di crescita annuale composto (CAGR) pari a, rispettivamente, il 19,5% e il 24,5%. Entro il 2025 i ricavi dovrebbero toccare 9,2 miliardi di dollari rispetto all’1,5 miliardi del 2015. Soltanto in Europa, oltre 3,9 milioni di persone hanno già scelto di optare per la condivisione dei veicoli o il car pooling, condividendo una flotta complessiva di 59.452 veicoli in 26 paesi.
Grazie alla piattaforma e ai sistemi telematici integrati in Sharemine, l’operatore è in grado di tracciare i veicoli e di monitorarne il loro utilizzo e il livello di usura, in modo da garantire la massima rendita sull’investimento per ciascun veicolo: “La mobilità quotidiana è contraddistinta da strade congestionate e da infrastrutture urbane che mal contengono il traffico in aumento. L’alto costo dei veicoli privati non è giustificato se si pensa alle alternative offerte, infatti, ogni mezzo in condivisione è in grado di eliminare dalle 10 alle 15 vetture di proprietà fino ad arrivare ad un potenziale di 5,3 milioni di auto della flotta circolante. I benefici di questa evoluzione per i proprietari sono evidenti. Riduzione dei costi di gestione uniti alla diminuzione del traffico e dell’inquinamento. Attraverso Sharemine, vogliamo contribuire alla trasformazione delle abitudini di mobilità, con uno strumento semplice e immediato, capace di influenzare un settore in rapida diffusione in tutto il mondo che sta assumendo la forma di un movimento sociale” afferma Edwin Colella, Chief Sales and Marketing Officer di Omoove.
