Come ogni novembre scatta l’obbligo dei pneumatici invernali per la stagione fredda in Italia a partire da oggi, 15 novembre, e sino al 15 aprile, o, in alternativa l’obbligo di catene a bordo. Cari Fleet Manager siete sicuri che le gomme della vostra flotta, di proprietà o a noleggio, siano a posto? Pena sanzioni e multe che vanno dai 41 euro nei centri abitati agli 84 al di fuori, fino a oltre 300 euro in autostrada, più la perdita di tre punti della patente. Perché la sicurezza alla guida non è legata solo alla presenza della neve ma anche quando si abbassano le temperature e peggiorano le condizioni delle strade e dell’asfalto: “Nel periodo tra novembre e aprile la temperatura scende sotto i 7 gradi, al di sotto dei quali le caratteristiche studiate per le gomme invernali funzionano al meglio. I pneumatici invernali infatti sono sviluppati e testati proprio in modo tale da aumentare l’aderenza alla strada in queste particolari condizioni e assicurano le migliori prestazioni. Ecco perché consigliamo agli automobilisti di utilizzare questo tipo di gomme” spiega il Product Manager Winter di Pirelli, Marco Pozzoli.
Scatta l’obbligo dei pneumatici invernali (o delle catene a bordo). Con una Direttiva che consente una diversa periodicità per quest’obbligo
La Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 si applica uniformemente su tutto il territorio nazionale tra il 15 novembre e il 15 aprile, ma è consentito una estensione temporale del periodo dell’obbligo per strade o tratti che presentino condizioni climatiche particolari come ad esempio le strade di montagna. E’ il caso, ad esempio, della Valle d’Aosta dove l’ordinanza vige su tutto il territorio tra il 15 ottobre e il 15 aprile. Anche i Comuni possono adottare provvedimenti diversi all’interno dei centri abitati, che possono essere controllati sul sito pneumaticisottocontrollo, marchio creato nel 2000 su iniziativa del Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma e tratta della attività riguardanti la sicurezza stradale inerente le gomme, promosse congiuntamente dell’Associazione di Confindustria che rappresenta il settore gomma ed è preoccupata dalla scarsa manutenzione dei pneumatici (leggi qui), e da Federpneus, l’Associazione dei Rivenditori specialisti di pneumatici.