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Nuovo Codice della Strada 2025, 18 nuove regole da conoscere

18 nuove regole nel Codice della strada che potrebbe essere applicato dal 2025. Inasprite le multe per chi guida in stato di alterazione alcolica o droga. Nuove regole per monopattini e ritiro patente

Del Codice della strada 2025, in applicazione da gennaio, potenzialmente, abbiamo già scritto e maggiori dettagli daremo appena sarà confermato. Intanto si confrontano sulle novità introdotte esperti e rappresentanti del settore automobilistico.

Lo stesso Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, tra le “regine del traffico”, ha aperto dei lavori sul nuovo CdS 2024 a Milano. In collaborazione con l’Associazione Altero Matteoli per la Libertà ed il Bene Comune. Nel 2023 a Milano si sono registrati 12.768 incidenti stradali, con 120 decessi e 16.177 feriti.

Le 18 nuove regole del CdS 2025

18 nuove regole nel Codice della strada 2024 che potrebbe essere applicato nel 2025. Sono inasprite, tra l’altro, multe e sanzioni per chi guida in stato di alterazione alcolica o sotto l’effetto della droga. Nuove regole anche per i monopattini elettrici, con obbligo di assicurazione e casco. Ritiro patente per chi usa il cellulare alla guida.

Il proprietario dell’auto avrà inoltre l’obbligo di controllare la scadenza assicurativa del proprio mezzo. Polemiche per l’inserimento di un emendamento che vieta pubblicità ritenuta offensiva per l’identità di genere in strada

“In vista della nuova legge sul Codice della Strada, – afferma Federico Matteoli, vicepresidente dell’associazione Altero Matteoli – con questa iniziativa rilancia alcune linee guida dell’allora ministro Altero Matteoli in materia di sicurezza stradale. Una campagna di comunicazione, pubblicità progresso, per accompagnare l’entrata in vigore delle nuove regole. Una severa azione di controllo da parte delle forze di polizia preposte, investendo su telecamere e intelligenza artificiale, per far rispettare le nuove regole della strada. Inserire, infine, la conoscenza del Codice della Strada nei programmi didattici delle scuole dell’obbligo, di primo e secondo grado, per favorire l’educazione stradale delle nuove generazioni”.

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