Groupauto Italia

Groupauto Italia, il nuovo AD Enrico Succo racconta le strategie per il 2019

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Enrico Succo è il nuovo amministratore delegato di Groupauto Italia al posto dell’uscente Ruggero Semola, che ha ricoperto questo ruolo negli ultimi due anni. L’organizzazione, specializzata nella distribuzione di ricambi e servizi, accoglie un veterano del settore automotive, con una ventennale esperienza maturata, tra l’altro, in Goodyear Dunlop e, negli ultimi anni, nella società di fleet management IAS.

“Il mio background presso le più importanti case costruttrici” spiega a noi di MissionFleet Enrico Succo “è un tassello fondamentale che metto a completa disposizione dell’organizzazione sia in termini di modalità operative, di gestione generale delle attività che di attenzione alla qualità dei servizi e dei prodotti”.

Groupauto Italia, parola d’ordine proattività

Ma quali obiettivi si prefigge il manager durante il suo incarico? “Viviamo in un contesto che evolve ogni giorno di più, con nuove tecnologie, nuovi servizi e diverse modalità di lavoro”, dichiara Enrico Succo. “Al giorno d’oggi, per avere successo, le organizzazioni devono essere proattive. Il mio obiettivo è cogliere tutte le sfide del cambiamento e strutturare al meglio le attività in linea con le evoluzioni del mercato. Groupauto Italia è un’organizzazione molto dinamica. Con le risorse a nostra disposizione, dobbiamo porci nella direzione giusta per sfruttare al massimo questa nostra peculiarità e continuare a essere sempre un passo avanti”.

Groupauto Italia, fatturato in crescita

In controtendenza rispetto al settore auto, Groupauto Italia ha confermato nel 2018 il trend di crescita degli anni precedenti, raggiungendo un fatturato di 350 milioni di euro. “E per il 2019 – dichiara Succo – prevediamo un’ulteriore crescita, nonostante il mercato abbia subito una flessione”. Scopri di più sull’azienda.

Nuove sfide

Per mantenere questo trend di crescita, Groupauto Italia dovrà essere in grado di intercettare i mutamenti nel settore della mobilità. “Il consumatore di oggi richiede maggiore tecnologia a bordo dell’auto. Allo stesso tempo, è attento al risparmio e al rispetto dell’ambiente. La nostra strategia consiste nell’intercettare il cambiamento delle abitudini dei consumatori e agire di conseguenza, con servizi che possano soddisfare appieno le diverse necessità”. Si farà strada, ad esempio, “un nuovo modo di utilizzare l’auto. Assisteremo a un passaggio epocale da auto di proprietà ad auto di servizio. Noi siamo pronti ad affrontare questa sfida epocale”.

Questa tendenza è testimoniata anche da una recente stima di Aniasa: gli italiani preferiscono noleggiare le auto invece di acquistarle.

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