Cambiare da cima a fondo per restare, in fondo, sempre se stessa: la più regale delle 4×4. Giù i veli dalla nuova, la quinta, generazione di Range Rover: tante le novità, a partire dalla piattaforma di costruzione, che dal 2024 permetterà una variante 100% elettrica. Poi il passo – standard o lungo, per ospitare fino a sette posti. Infine, le tecnologie a bordo, per non fermarsi ancora una volta davanti a nulla.
Nuova Range Rover: le due versioni
Il modello in versione Standard vanta 5,05 metri di lunghezza (un passo di 3 m), mentre con la Long si toccano i 5,25 m per un passo di 3,20 m.
Una scelta della Casa per essere di nuovo considerata una eccellente marca di rappresentanza, con una vettura a tutti gli effetti destinata a grandi viaggi: le sedute posteriori ora sono reclinabili elettricamente e a tutela degli ospiti c’è il sistema Cabin air purification pro per un filtraggio che riduce la presenza di CO2, di polveri sottili PM 2.5, batteri e virus.
Il bagagliaio, infine, per la versione standard varia da 725 a 1.841 (con i sedili abbattuti); la sette posti Long va da 713 fino a 2.601 litri.
Tecnologia a servizio del guidatore
Lo stile, sia all’interno che all’esterno, è sempre più moderno ed elegante, aiutato da una tecnologia ormai onnipresente.
Dalla strumentazione digitale che conta su di un display da 13,1 pollici, all’infotainment, che sfrutta uno schermo da 13,7 pollici. Qui è possibile interagire con Alexa e connettersi, grazie all’hotspot wi-fi, fino a 8 dispositivi, così da svolgere anche riunioni a bordo. Ovviamente gli aggiornamenti del sistema sono over the air, per non aver alcun tipo di pensiero sull’ultimo release di mappe.
Trazione 4×4 per tutti con la trasmissione elettronica
L’essenza del lusso ricorre anche sul fronte della trazione integrale.
Con la quinta generazione di Range Rover, infatti, non bisogna essere degli esperti per dominare su tracciati impervi. Iniziamo con il dire che per tenere sotto controllo i movimenti della scocca, per la prima volta il modello monta il Dynamic response pro che assicura un controllo elettronico del rollio più rapido ed efficiente rispetto all’impianto idraulico.
A questo si aggiunge l’efficacia della trasmissione All wheel drive (iAWD) che viene gestita dal sistema Intelligent driveline dynamics. Il plus di quest’ultimo?
Monitora i livelli di aderenza e gli input del conducente 100 volte al secondo per distribuire, in modo predittivo, la coppia tra gli assi, per una trazione ottimale su strada e fuoristrada. Sei i programmi di guida, da sfruttare, per non annoiarsi mai. La capacità di guado è di 90 centimetri: l’angolo di attacco è di 34,7 gradi, di dosso 27,7 gradi, di uscita 29,0 gradi.
Range
Rover plug in hybrid
Come detto l’introduzione della nuova piattaforma Mla-Flex permetterà a questa quinta generazione di puntare sull’elettrificazione.
Al centro della gamma ci sono i motori mild hybrid, benzina e diesel. Per il benzina il P360 (360 CV, 500 Nm) e il P400 (400 CV e 550 Nm), entrambi 3 litri 6 cilindri, oltre al P530 (8 cilindri 4,4 litri da 530 CV e 750 Nm). Invece, per il diesel, il D250 (249 CV, 600 Nm), il D300 (300 CV, 650 Nm) e il D450 (350 CV, 700 Nm).
Gli ibridi plug in arriveranno dopo. Uniranno il 6 cilindri benzina alla batteria da 31,8 kWh e a un motore elettrico da 105 cavalli integrato con il cambio automatico a otto marce (autonomia elettrica dichiarata 100 km). Qui a listino si avrà il P440e, (440 cavalli di potenza combinata e 620 Nm) e il P510e (510 CV e 700 Nm).
Come accennato all’inizio, la versione completamente elettrica si unirà alla gamma nel 2024, portando per la prima volta a zero le emissioni allo scarico.
Già ordinabile, la nuova Range Rover ha un prezzo di partenza di 124.300 euro.
