Sarebbe la seconda auto elettrica Toyota. Usiamo il condizionale perché mostrata e messa in vendita per mercati asiatici, lontani dall’Italia, ma merita attenzioni. È una Toyota, la Bz3, con quanto di positivo nel consegue.
Anche se buona parte della tecnica è della cinese Byd. Frutto della joint venture con Faw, la “Byd Toyota EV Technology” ci mette su strada, o meglio per ora in Italia ci fa solo incuriosire, sulla bZ3. In foto è una berlina di buon stile, grande come da noi non si gradisce molto, ma pulita. Subito messa in concorrenza con la Tesla Model 3 (ora amica anche delle flotte aziendali) e subito ordinata in gran quantità.
Toyota bZ3, Autonomia e prezzi
La Toyota bZ3 nasce su piattaforma Toyota e-TNGA, come la bZ4X, ma la confezione di quanto di usa, è della Byd. Si parla quindi di cinesi esperti, sulle auto elettriche. Per motori, qui da 135 oppure 180kW e per batterie, qui delle LFP (celle a lama) da 49,9 kWh oppure 65,3 kWh). In abitacolo la Toyota bZ3 mostra il grande display verticale da 12,8″, segnando un salto rispetto alle altre Toyota note.
Venendo ai numeri che fanno senso, ecco il ciclo consumi cinese che indica 616 km di autonomia. Mentre il listino prezzi locale, vede tre versioni Toyota bZ3: Elite Pro accesso gamma a circa 24.500 dollari equivalenti, Long Range Pro a 27.500 dollari e Long Range Premium a 29.000 dollari.
Staremo a vedere, cosa accade per il nostro mercato ma per certo, rispetto ai costruttori europei che ci si sono messi da poco, la Toyota ha sia storia sia delle elettriche apparentemente pronte a farsi apprezzare senza esuberi di costo.