Sotto il cappello di Audi for Business, la casa tedesca racchiude un fronte in costante evoluzione che “serve” il mondo della auto aziendali in Italia. Un fronte che negli ultimi 10 anni ha preso sempre più ruolo all’interno del mercato e di Audi stessa, pesante il 65% dell’immatricolato odierno (42% il solo NLT).
E proprio per essere più vicini, alle esigenze di driver aziendali e fleet manager, Audi ha organizzato un evento presso il circuito di Vairano, illustrando le ultime novità di prodotto e soprattutto per noi, che veicoliamo conoscenza in questo mondo, una serie di fattori critici per qualificare i servizi del brand di fronte a chi si trova nel mezzo di una fase critica, per l’automotive e deve fronteggiare la costante ricerca di sostenibilità ecologica, ma anche economica. Dove il tempo è una risorsa importante e i servizi di Audi for Business mirano proprio ad aiutare nella scelta giusta di fronte a una ricca offerta e massimizzare ogni momento che si dedica all’auto.
Anche Aftermarket, anche nei singoli metodi di contatto (h24, volendo digital, con risposta a ogni quesito in poche ore) e negli spazi di rete (con corsia dedicata e tagliando rapido per le manutenzioni e area smart working). Non da ultimo, si tutelano Tco e valore residuo, con Audi Value, allestimenti e garanzie di prodotti al top. Nella tecnica e negli apprezzamenti popolari come di mercato, nel corso del tempo.
Un programma con pilastri e flessibilità
I pilastri del programma Audi for Business sono costituiti da servizi per le flotte che spaziano dalla rete specializzata alla consulenza personalizzata, da fleet manager dedicati alla qualità ed esperienza Audi Service sino a soluzioni che rispondono alle richieste di flessibilità tipiche della Clientela Business. Proprio la flessibilità tra tecnologie termica e full electric costituisce un cardine, ma a chiarire questi e altri aspetti, che innalzano il livello di servizio Audi nel settore, è direttamente Vincenzo Vavalà – Direttore Vendite Audi Italia – nell’intervista video qui riportata da Youtube, mentre per quanto riguarda prodotti come la Q6 e-tron o la nuova A5, ne leggete separatamente su Missionfleet e missionline.it.
Se da un lato è tangibile come certe soluzioni o certi servizi business Audi migliorano, è anche perché “dietro” la Casa investe quasi tre milioni di euro l’anno in formazione: non da tutti, essere aggiornati e vicini ai nuovi bisogni dei manager, con approccio consulenziale su mobilità e persone.
Novità gamma Audi 2025, accessori a noleggio, funzioni on-demand
Tra le novità recenti per i driver aziendali, oltre degli allestimenti già ben dotati per sicurezza in accesso gamma, la possibilità di avere anche certi accessori originali, a noleggio quando se serve e quella delle funzioni extra on-demand (per illuminazione, Infotainment, Adas e sound).
In proposito di gamma, verso car-list 2025 supportate dai consulenti della Casa, da rilevare il nuovo approccio Audi che propone flessibilità tecnologica offrendo in vari segmenti e formati veicoli basati su due piattaforme modulari digitalizzare: PPE, per le Bev e PPC per le Ice.
Sulle prime, come A6 e Q6, spiccano le batterie da 800V per ricarica rapida e fino a 750 km di range. Sulle seconde, come A5 e Q5, la nuova elettrificazione 48V Plus nella trasmissione, che migliora del 10% i consumi e aiuta nelle soglie di fringe benefit, mentre le Phev infrangono il muro dei 100 km a 0 emissioni.
In comune a PPE e PPC, l’architettura elettronica E3 1.2 che permette di moltiplicare in abitacolo numero, dimensioni e risoluzione dei display (virtual cockpit 11,9‘‘, Head-up con realtà aumentata, MMI 14,5‘‘e schermo passeggero anteriore 10,9‘‘), con aggiornamenti Over-the-Air e ChatGPT, nell’infotainment con Android Automotive OS.