Da pioniera mondiale degli EV (Electric Vehicle) a regina incontrastata dell’elettrico, il passo sembra essere stato breve per la Norvegia.
Il paese nordico continua a battere record: nell’anno appena conclusosi i BEV (Battery Electric Vehicle) hanno infatti rappresentato il 90% delle vendite di auto nuove, l’82% in più che nel 2023.
Un dato in controtendenza, soprattutto se paragonato al mercato dell’elettrico in Italia che, nonostante gli incentivi, è sceso del 2% nel 2024.
Questo significa che quasi tutte le auto nuove che circolano in Norvegia sono BEV. Tuttavia, nonostante questo successo, ci sono ancora dei limiti evidenti.
I limiti dell’elettrico
Il primo limite è che, nonostante la quota altissima di vendite di BEV, i veicoli a combustione interna (a benzina e diesel) sono ancora presenti nelle auto in circolazione. Questo significa che, anche con vendite record di auto elettriche, la transizione completa verso una flotta completamente elettrica richiederà ancora molti anni, poiché le auto con motore a combustione rimarranno sulle strade per un lungo periodo.
Un altro limite è che, mentre la Norvegia ha raggiunto una quota straordinaria di vendite di BEV, altri paesi con politiche di supporto simili non sono riusciti ad avvicinarsi a tale livello. Per esempio, anche in Danimarca, che è al secondo posto a livello globale con il 50,4% di BEV tra le vendite di auto nuove, la quota è notevolmente inferiore rispetto alla Norvegia. Questo dimostra che, pur avendo incentivi e politiche favorevoli, l’adozione massiva dei BEV può essere ostacolata da vari fattori, come la disponibilità di infrastrutture di ricarica, i costi iniziali delle auto elettriche e l’inerzia del parco auto esistente.
Obiettivo 2025: un parco auto esclusivamente elettrico
La Norvegia si colloca così a un passo dal suo obiettivo per il 2025: vendere solo auto completamente elettriche e LCV (Light Commercial Vehicle) entro la fine dell’anno.
Secondo Christina Bu, capo di Elbil, l’Associazione Norvegese degli EV, la Norvegia sarà il primo paese al mondo ad avere un parco auto esclusivamente elettrico, eliminando le auto con motore a benzina e diesel dal mercato delle auto nuove.
Il totale delle auto registrate in Norvegia nel 2024 è 128.691, con un aumento annuale dell’1,4%. Sebbene le auto elettriche cinesi ora rappresentino il 10% delle vendite di auto nuove in Norvegia, sul podio delle auto elettriche più vendute nel Paese, spicca Tesla, seguita da VW e Toyota. Nel Paese le vendite dei modelli Tesla Y e Model 3 rappresentano insieme il 18% del mercato, mentre BYD, il marchio cinese più venduto, ha una quota di mercato del 2,1%.
I motivi del successo dell’elettrico in Norvegia
Ma cosa si cela dietro questa leadership mondiale? Uno dei motivi è, paradossalmente, la sua straordinaria ricchezza petrolifera, che le ha permesso di adottare una politica fiscale molto favorevole agli EV. Ciò implica tasse elevate su auto a benzina e diesel, insieme a un’esenzione dalle imposte sulle importazioni e dall’IVA per gli EV.
Un altro motivo è che questa politica è stata costantemente sostenuta dall’avvicendarsi dei governi, nonostante il 2023 abbia portato alla reintroduzione di alcuni tributi sugli EV.
Con le vendite di EV che continuano a battere record annuali, i BEV rappresentano più di un quarto di tutte le auto sulle strade norvegesi alla fine del 2024, superando la quota delle auto a benzina.
Tuttavia, un’analisi delle motorizzazioni sulle strade norvegesi rivela che ci vorranno ancora molti anni prima che la flotta automobilistica di qualsiasi paese possa essere totalmente elettrificata. Infatti il Diesel continua a dominare con il 36,1%, seguito dall’elettrico (28,6%), la benzina al penultimo posto (23%) e l’ibrido con un esiguo 12,3%.
Pertanto, le auto con motore a combustione interna (ICE) rappresentano ancora il 60% delle auto circolanti in Norvegia al momento, anche se questo include pochissime auto nuove a benzina e diesel.
Gli ossi duri della combustione
Tra gli affezionati ci sono le compagnie di autonoleggio, in quanto i visitatori stranieri non sono ancora così familiari con gli EV da sentirsi a loro agio nel guidarli. Tuttavia, guidare un’auto con motore a combustione diventerà sempre più un problema con il passare del tempo, poiché un numero crescente di stazioni di rifornimento sta sostituendo le pompe di benzina con caricatori rapidi.
L’obiettivo per il 2028, almeno per Circle K, il maggiore rivenditore di carburante in Norvegia, è quello di avere lo stesso numero di stazioni di ricarica delle pompe di carburante.
Un altro segmento resistente all’elettrificazione sono i veicoli commerciali leggeri (LCV), che hanno rappresentato solo il 30% dei 27.500 furgoni registrati in Norvegia l’anno scorso.
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