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Mobility manager si diventa: formazione e certificazioni

Abbiamo constatato che il mobility manager ad oggi svolge una funzione fondamentale in qualsiasi ambito lavorativo: aziendale, comunale e scolastico. I tre ruoli che si vanno a creare, poi, interagiscono costantemente tra loro e sul territorio.

Ma come si diventa mobility manager (MM) e che tipo di formazione si deve avere? Si può essere certificati a svolgere questa professione?
Lo abbiamo scoperto nell’ultima video intervista con Lorenzo Bertuccio di Euromobility, che ci ha parlato dell’iter formativo di un MM.

Dopo l’entrata in vigore del decreto attuativo del Mite e del Mims in materia di mobilità sostenibile e mobility management, che attua il precedente decreto Rilancio del 2020, sappiamo che i mobility manager, aziendali o d’area, devono essere nominati specificamente “tra soggetti in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti e della tutela dell’ambiente”, si legge.

Ciò che serve è, dunque, un’attestazione di tale competenza.

Leggi anche L’agenda del mobility manager. 4 appuntamenti da non perdere.

La formazione del mobility manager con Euromobility

Esistono oggi diversi corsi di formazione per mobility manager e sono molteplici gli enti che li organizzano, erogando poi una certificazione oppure un semplice attestato finale.

Euromobility organizza un corso sul mobility management per i responsabili della mobilità d’area, aziendali e scolastici, in accordo con la metodologia europea Epomm. La formazione ha una durata di 20/25 ore ed è sviluppata in 4 giornate. In questo momento si svolge in modalità telematica, attraverso lezioni frontali e gruppi di lavoro.

L’obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti le nozioni fondamentali per svolgere il ruolo. Inoltre, dopo il sostenimento di un test finale, oltre all’attestato, rilasciato da Euromobility e Scrat, i partecipanti riceveranno due software in licenza gratuita per un anno, strumenti utili per analizzare la domanda di mobilità e redigere un piano di spostamento casa-lavoro e casa-scuola.

L’attestato, infine, viene certificato dall’Università La Sapienza, che ha con l’associazione un protocollo d’intesa per la formazione.

Guarda la video intervista sulla formazione dei mobility manager

(Consigliamo la visione direttamente su Youtube)

La prima puntata del percorso VIDEO sul mobility manager è qui.

A questo LINK, la seconda.

I fondi per i mobility manager, la terza puntata.

Clicca qui per la quarta puntata sull’agenda.

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