La gamma di auto mild hybrid Audi si amplia. Con l’entrata in listino del nuovo motore V6 3.0 Tdi da 286 CV con sistema Mhev a 48 Volt, la tecnologia mild hybrid sale a bordo delle motorizzazioni a benzina e diesel di Audi A4, Audi A5 e Audi Q5. Incluse le versioni sportive S Tdi.
Ai vantaggi in termini di accessibilità nelle Ztl e fiscalità, con l’omologazione ibrida si accompagnano consumi ed emissioni ridotti. In tal modo si completa l’elettrificazione del brand con le citate vetture, in diverse configurazioni. Già, perché la A4 sarà ibrida “leggera” anche nelle versioni berlina, Avant e Allroad quattro, mentre la A5 nelle declinazioni Sportback, Coupé e Cabriolet. Invece, la nuova Audi Q5 è proposta solo con benzina e diesel più tecnologia mild hybrid a 12 oppure a 48 Volt.
Un unicum sul mercato. Un portfolio di modelli cui si aggiungono le varianti sportive Audi S4 e Audi S4 Avant Tdi, oltre ad Audi S5 Sportback e Audi S5 Coupé Tdi.
Il mild hybrid Audi sia con i motori a benzina che diesel
Cuore del sistema mild hybrid a 12 e a 48 Volt è l’alternatore-starter azionato a cinghia collegato all’albero motore.
In fase di decelerazione, recupera energia, la immagazzina nella batteria agli ioni di litio e la veicola ai dispositivi integrati nella rete di bordo. Quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, l’auto può avanzare per inerzia a motore acceso o spento, per un massimo di 40 secondi.
Il campo d’azione del sistema start/stop risulta ampliato – nel caso delle versioni a 48 Volt sino a 22 km/h – e la riaccensione del propulsore avviene in modo rapido e impercettibile. Senza contare che tale sistema mild hybrid Audi riduce i consumi nelle condizioni di marcia reali sino a 0,4 litri ogni 100 chilometri.
La tecnologia mild hybrid Audi (e non solo) a 12 o a 48 Volt, come detto, beneficia di tutti i vantaggi fiscali e di mobilità connessi all’omologazione ibrida. È molto duttile perché si accompagna a molteplici soluzioni tecniche. All’interno della gamma media, Audi accompagna l’alimentazione a benzina e quella diesel. I propulsori sono a quattro oppure a sei cilindri. Le trasmissioni a doppia frizione S Tronic a 7 rapporti oppure Tiptronic con convertitore di coppia, a 8 rapporti.
Mild hybrid Audi e il nuovo motore 3 litri Tdi da 286 CV
A ulteriore rafforzamento dell’efficienza, tutti i propulsori a listino delle citate Audi rientrano nei valori limite previsti dalla normativa antinquinamento Euro 6d-Iisc-Fcm (Wltp 3.0). Un obiettivo cui concorre, nel caso dei motori diesel di 2 litri, il nuovo sistema Scr twin-dosing con doppia iniezione del composto chimico urea. Quest’ultimo è particolarmente funzionale per l’abbattimento degli ossidi di azoto.
Il nuovo propulsore 3.0 Tdi quattro Tiptronic 286 CV Mhev 48V è il “tassello” che completa il mosaico dell’elettrificazione della gamma media di Audi. Come detto è a 6 cilindri e permette una accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e di raggiungere una velocità massima di 240 km/h.
I consumi? Nel ciclo combinato Wltp, da 8,3 a 8,8 litri ogni 100 chilometri ed emissioni di 216 – 230 grammi/km di CO2.
I prezzi? Audi Q5 3.0 Tdi quattro Tiptronic è proposta a partire da 70.400 euro.
L’evoluzione 100% mild hybrid della gamma media Audi (cioé le auto di segmento C: scopri qui tutti i segmenti di automobili) rientra nel più ampio programma di elettrificazione dell’offerta della Casa dei quattro anelli. Una roadmap che prevede, entro il 2025, l’introduzione di 30 modelli a elevata elettrificazione, dei quali 20 a zero emissioni.
Tale strategia prevede anche la disponibilità di una variante elettrica o ibrida plug in per ogni modello a listino.
Ogni veicolo non Phev dotato di un motore a combustione avrà tecnologia Mhev. Innovazioni che consentiranno ad Audi di ridurre del 30% – rispetto al 2015 – le emissioni di CO2 dell’intero ciclo di vita delle proprie vetture. L’obiettivo di lungo termine è fissato per il 2050, quando tutte le attività dell’azienda saranno a zero emissioni.