Migliori berline compatte 2022: scegliere l’auto di segmento B

Advertisement

A guardare i dati Unrae dei primi cinque mesi del 2022, in Italia, c’è stato il sorpasso delle Suv ai danni delle berline: 42% del mercato totale contro il 41. Niente di strano, da anni le Case stanno spingendo su questo fronte, però le care vecchie utilitarie – tecnicamente le segmento B – continuano a piacere agli automobilisti e stanno rubando quote importanti alle vetture più grandi. Perché le dimensioni contano, i listini più contenuti ora sono più importanti di prima e il livello tecnologico non ha nulla da invidiare alle segmento C.

Ecco le sette migliori berline compatte, o almeno le più popolari, nel mercato europeo nel 2022.

[E se fosse a zero emissioni? Leggi le migliori auto elettriche 2022]

Classifica delle auto berline segmento B 2022

migliori berline compatte 2022

Peugeot 208, anche elettrica, ma il benzina non tramonta

La casa del Leone spinge non poco sulla variante elettrica, ma la realtà è che intanto le versioni benzina della 208 non perdono punti.

Del resto è un bel modello, sportivo il giusto e con le forme ben proporzionate. L’abitacolo è da categoria superiore, sia per qualità dei materiali sia per l’effetto scenico offerto dal futuristico cockpit.

La gamma benzina – sempre piacevole da guidare – punta sul PureTech 1.2 litri da 83, 101 CV e 131 CV.

Il primo, nel ciclo misto, necessita di 4,1 litri ogni 100 km secondo Peugeot. Non manca un diesel, per la cronaca: il BlueHDi da 102 CV. Entry level a 17.000 euro.

[Conosci l’antenata della Peugeot 208 elettrica?]

migliori berline compatte 2022

Dacia Sandero, la più venduta del marchio francese

Considerando l’ottimo lavoro di Dacia, c’è da pensare che a fine 2022, la best seller del brand potrebbe essere l’auto più venduta in Europa.

Basti pensare che nel nostro Paese la Sandero ha chiuso il 2021 all’ottavo posto assoluto, con 29.094 unità immatricolate.

La terza generazione è abbastanza lontana da quella “spartanissima” che debuttò nel 2008, sia nello stile sia nell’equipaggiamento che peraltro resta essenziale: l’unico modo per tenere un listino “low cost” che parte da 11.500 euro della Streetway (city car pura) e 14.400 euro della Stepway (che occhieggia alle crossover).

La gamma motori prevede solo i benzina da 65 o 90 CV e l’eccellente bi-fuel da 101 CV. Nel caso del 65 CV, il consumo nel ciclo misto è di 6,3 litri ogni 100 km.

[Approfondisci sui 12 modelli di auto da flotta aziendale]

Migliori berline compatte: tra le chic 2022 ecco Renault Clio

Per scegliere con attenzione un’auto compatta del segmento B nel 2022 si deve considerare una delle grandi protagoniste della storia dell’auto europea. A partire dagli Anni 90 quando la concorrenza non era certo quella attuale.

Renault Clio sta giocando seriamente la carta del full hybrid da 145 CV a fianco della gamma a benzina (un litro da 65 e 90 CV), del diesel (1.5 litri da 100 Cv), del bi-fuel da 101 CV.

La versione più ‘risparmiosa’ a benzina è quella da 65 CVche permette di fare 100 km con 4,9 litri.

Tutta nuova, la quinta generazione dell’utilitaria francese riprende lo stile dinamico del modello precedente, evolvendolo. La vera rivoluzione è all’interno, sia per il design più accattivante della plancia, su cui svetta lo schermo (di 7 o 9,3 pollici) del moderno sistema multimediale, sia per le finiture più curate. Il listino parte da 16.550 euro.

[Approfondisci sulla gamma E-Tech Hybrid di Renault]

migliori berline compatte 2022

Principessa dell’ibrido di segmento B: Toyota Yaris

Tra le migliori berline compatte 2022 c’è anche la regina delle full hybrid, migliorata nettamente nella quarta generazione, a partire dal powertrain con il termico.

Sempre un 1.5 litri a benzina (ma che non ha più nulla da spartire con il precedente), che viene supportato da un’unità elettrica per una potenza complessiva da 116 CV.

Cinque gli allestimenti per la con l’entry level a 19.050 euro. La variante Cross parte invece da 26.650 euro. E per chi vuole correre c’è la GR (da Gazoo Racing, il reparto “corsaiolo” della casa), solo a benzina con tre porte e carrozzeria rivista.

Sia per migliorare l’aerodinamica sia per poter ospitare una meccanica da vero bolide: il 1.6 turbo (sempre a tre soli cilindri) ha 261 CV di potenza: costa 42.900 euro.

Ha 40 anni Opel Corsa, l’età più bella

Nell’elenco delle auto compatte consigliate del 2022 non può mancare un altro brand di Stellantis che spinge non poco sulla variante elettrica. Tuttavia, la storica compatta vende ancora tanto anche con la motorizzazione termica.

La sesta generazione della Corsa è sobria in abitacolo, con una buona personalità stilistica ma soprattutto è su strada che si comporta sempre bene, rivelandosi sicura e regalando (soprattutto nel caso della GS Line con 131 Cv di potenza) un sapore sportivo nella guida.

La gamma termica è quasi interamente a benzina, con l’1,2 litri da 75 e 101 CV. Il primo le regala un consumo di 4,1 litri ogni 100 km. Da 17.100 euro.

[E se fosse una station wagon? Sarebbe Opel Astra Sports Tourer]

Migliori berline compatte 2022: Citroen C3 è best seller del brand

Una berlina che continua a piacere, dalle forme tondeggianti e con il tipico frontale dei modelli più recenti della casa francese, con le luci su tre livelli e la mascherina posta in alto e molto sottile.

Altra peculiarità della C3: gli airbump, i paracolpi laterali. Uno dei punti di forza resta la personalizzazione, sia nei colori per la carrozzeria (anche bicolore) sia nei rivestimenti e tessuti per l’abitacolo, pure ispirato alla Cactus.

Il fronte benzina punta tutto sul PureTech 1.2 litri da 83 CV (consumo nel ciclo misto di 4,2 litri ogni 100 km) e 110 CV, quello diesel sul Blue Hdi da 102 CV. Da 17.550 euro.

[Scopri qui le più vendute di Citroen nel 2022]

migliori berline compatte 2022

Volkswagen Polo, 5 stelle in sicurezza

Sempre molto regolare il comportamento della piccola chic della casa tedesca, che ha già venduto praticamente le stesse unità del 2020.

La sesta serie della intramontabile Polo, unicamente con carrozzeria cinque porte e motori benzina (o benzina /Gpl), di design classico, ha aumentato lo spazio in abitacolo, senza fare esercizi di stile.

A spingerla ci sono il tre cilindri 1.0 con 80 CV (dove nel ciclo misto, la vettura si ferma a 4,8 litri ogni 100 km), ma soprattutto i vari Tsi (Turbocharged stratified injection) ben più prestanti (95, 110 e 150 CV). Per gli incontentabili c’è poi la Gti, con 207 CV, erogati da un due litri. Listino da 21.150 euro.

All’ultima rilevazione sulla sicurezza, VW Polo ha ottenuto le 5 stelle Euro NCap, il massimo dei voti. Il modello ha diserie: il rilevamento della stanchezza del conducente, il Front assist con funzione di frenata d’emergenza in città e il rilevamento dei pedoni. Nonché l’avviso di uscita di corsia, Lane assist.

[Sai che il Gruppo Volkswagen ha acquisito Europcar?]

Lascia un commento

*