Nella ricerca delle migliori auto ibride plug in, gli italiani puntano sull’ibrido. O sul full hybrid che dir si voglia. Eppure, molti costruttori stanno puntando molto sulle auto ibride alla spina, in grado di andare sia in modalità benzina-gasolio sia in elettrico.
I dati 2022 di Dataforce, una società di analisi di mercato che opera a livello internazionale, mostrano che sono state immatricolate 62.003 auto ibride plug, con un leggero calo rispetto al 2021 quando furono 63.831. Vale a dire circa 1.830 vetture in meno che probabilmente hanno ingrossato le file delle full hybrid, che vanno per la maggiore.
Nel 2022, infatti, gli italiani hanno immatricolato oltre 17.000 full hybrid in più dello scorso anno: 111.220 contro 94.037.
Eppure, il mercato ha lanciato degli ottimi prodotti plug in che – di sicuro – avranno successo nel 2023. Anzi: secondo Dataforce, che ha elaborato dati del ministero delle Infrastrutture del 1° dicembre scorso, dovrebbe salire a 92.000 unità vendute.
[Leggi il mercato auto di dicembre 2022]
Le migliori auto ibride plug in per gli italiani: Jeep su tutte
A dominare le migliori auto ibride – dove migliore sta per più venduta – è il marchio Jeep. Nei primi 11 mesi dell’anno, la leader di mercato è la Jeep Compass con 10.000 immatricolazioni.
Fino a 240 CV di potenza in combinato, il crossover nato nel 2016 viaggia sempre in modalirà 4×4 e può percorrere fino a 49 km in modalità solo elettrica. Chi è al volante ha un cambio automatico a 6 rapporti e una scelta di guida in 3 modalità: solo con motore termico, ibrido o solo in elettrico.
Al secondo posto la Jeep Renegade, con 7.130 immatricolazioni nei primi 11 mesi del 2022.
Anche in questo caso, il Suv di casa Jeep ha una potenzia combinata di 240 CV e fino a 50 km di marcia in modalità emissioni zero.
Con easyWallbox si può ricaricare in circa 2 ore di tempo.
Arriva dalla Svezia la terza vettura plug in in termini di vendite. È la Lynk&CO 01, di poco sotto le 4.000 immatricolazioni. Ha un’autonomia di marcia di 87 km in emissioni zero, è gestibile attraverso una app e ha diversi piani di membership flessibili messi in campo dal costruttore Lynk & Co. Si può decidere se averla per un’ora, per un mese o per sempre.
Dalla Svezia alla Germania: le auto alla spina di Volvo e Bmw
Sempre di impronta svedese – anche se dal 2010 della cinese Geely – è la 4a migliore auto ibrida plug in. È la Volvo XC40, che nei primi 11 mesi del 2022 ha raggiunto quota 3.222 unità vendute in Italia. In occasione di MFA 2021 (MissionFleet Awards) ha ricevuto il premio di “miglior auto ibrida plug in per le flotte”.
La vettura a batteria scarica consuma 6 litri per 100 km, mentre a batteria piena 1,6 litri. Le versioni ibrido plug in sono disponibili su tutte le auto del listino Volvo. La XC40 plug in può viaggiare in modalità elettrica fino a 47 km.
Con 2.412 immatricolazioni nel periodo gennaio-novembre 2022, la Bmw X1 è la ibrida plug in che si posiziona al 5° posto della classifica nazionale. Sotto il cofano, un motore a combustione da 150 CV e propulsione Bmw eDrive da 177 CV. L’autonomia dichiarata dalla Casa se si guida in modalita elettrica è di 78 km.