Michelin Italiana parla di mobilità nelle scuole di tutta Italia ormai da un decennio e per quest’anno lancia il progetto Muoversi per il mondo, con il quale entra in 2.200 classi di tutta Italia, dalle scuole primarie alle secondarie di secondo grado.
Il progetto Muoversi per il mondo ha l’obiettivo di insegnare agli studenti a muoversi al meglio, consapevoli che la mobilità sostenibile è per tutti un diritto e un’opportunità di crescita, culturale, sociale ed economica. In un mondo dove le persone e le merci si muovono sempre di più e dove il numero dei veicoli aumenta fino a far prevedere di superarne il miliardo e mezzo nel 2020 e di raggiungerne i due miliardi nel 2050, Michelin pensa che i più giovani debbano prepararsi a realizzare la mobilità del futuro.
Michelin e gli investimenti nel settore Ricerca e Sviluppo
Michelin investe ogni anno 700 milioni di euro nel settore Ricerca e Sviluppo, per sviluppare pneumatici all’avanguardia sia dal punto di vista delle perfomance che da quella della riduzione delle emissioni sia per un minor rotolamento che per la sua produzione.
Michelin è inoltre impegnata in diverse iniziative formative destinate a tutti, promuovendo un comportamento responsabile alla guida. Un esempio di questo impegno è il Villaggio Michelin, dove i bambini si impegnano in slalom in bicicletta o dove ci si può cimentare con simulatori di guida, urto e ribaltamento e occhiali a lenti distorcenti, che danno la percezione della visione di chi è sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti.
Cos’è il progetto scolastico di Michelin
Negli ultimi dieci anno Michelin ha condiviso con gli insegnanti e gli studenti delle scuole di tutta Italia un progetto scolastico che viene integrato nella normale programmazione ministeriale diventando una materia vera e propria, interdisciplinare, perché permette collegamenti nelle varie discipline, spingendo le classi a competere in creatività, attraverso diversi supporti: video, diari di viaggio, scrapbook, interviste, progetti, graphic novel, plastici.
I premi in palio sono contributi per una biblioteca di testi sul tema del viaggio e per viaggi di istruzione o uscite didattiche, oltre a carte e guide Michelin.
Nel corso dei primi 9 anni, sono state coinvolte attivamente circa 1.500.000 persone, oltre 6.500.000 persone ne sono state informate e vi hanno lavorato oltre 18.000 scuole, ovvero circa la metà di quelle italiane.
