Oggi la Mercedes ha “dato i numeri” almeno alcuni, durante un’importante conferenza con tutto il proprio top-management. Il messaggio, chiaro, è la continuità sia delle sviluppo di auto elettriche, Ev, che arriveranno a pesare metà del venduto nel 2030, sia di altro che permetta di ridurre dell’80% le emissioni di CO2 dell’intera produzione.
Sempre entro 2030, perché questo è il vero target della Stella nel medio periodo (nel lungo invece è la neutralità assoluta). Per farlo, ci sono stabilimenti forniti con energie rinnovabili al 100%, in arrivo.
A livello di prodotto, nel 2023 le emissioni di carbonio nel ciclo di vita sono scese a 46,3 tonnellate per veicolo, ma il debutto della nuova piattaforma Mma porterà a livelli migliori partendo dalla maggiore sostenibilità degli acciai e metalli usati.
Altro elemento cardine delle politiche Mercedes, riferimento nelle vendite anche di auto aziendali come la C wagon 300 de 2024, quello della tutela dei diritti nelle proprie attività, anche lontano dai quartieri generali, per esempio dove si estraggono le terre rare. Perchè sono anche i principi Esg, quelli che per parola del Ceo, permettono creazione di valore a lungo termine
