Mercedes investe 3 miliardi di euro nei motori diesel

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Mercedes, malgrado punti fortemente sulle propulsioni alternative legate all’elettrico, continua a investire sui motori a gasolio, di cui ne ha sviluppato una nuova famiglia che, come primo costruttore, ha lanciato sul mercato già in regola con le norme europee 2017.
Si tratta del quattro cilindri OM 654 montato sulla nuova E-Class, e che equipaggia la E 220 che consuma 3,9 litri di gasolio ogni 100 chilometri in modalità combinata, nonostante il motore sia più potente del suo predecessore, con 195 cavalli invece dei precedenti 170, con emissioni di 102 g/km di CO2. Questo motore equipaggerà l’intera gamma delle auto e dei van Mercedes, e includerà la tecnologia Scr (selective catalytic reduction) entro il 2019.
“La fiducia dei nostri clienti è molto importante per noi e prendiamo molto seriamente il nostro impegno per l’ambiente,” ha detto Thomas Weber, membro del Daimler Board of Management Group Research e Cars Development di Mercedes Benz, che ha proseguito: “ecco perché abbiamo deciso cinque anni fa di investire massicciamente nei futuri sviluppi della tecnologia Diesel. Continuando a migliorare la loro efficienza, con minori consumi ed emissioni, perché i motori a combustione ma ad alta tecnologia rimarranno ancora l’ossatura della mobilità individuale, almeno fino a quanto i veicoli elettrici non diventeranno alla portata di tutto il mercato. Perciò abbiamo investito tre miliardi di euro per assicurarci i motori più efficienti del settore”.

Motori sempre più efficienti come confermato anche dalla società indipendente di misurazioni Dekra, che ha portato avanti un esteso programma di test su questo motore, con un focus sul Real Driving Emissions (RDE), Il metodo voluto e all’Ue per il 2017 in aggiunta ai controlli già in atto.
Ma Mercedes Benz sta lavorando anche sui motori a benzina grazie a a nuovi filtri esclusivi per la Casa della Stella, testati due anni con la S 500.

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