Eugenio Blasetti, Press Relation Manager di Mercedes-Benz Italia, parte da un assioma ben chiaro alla presentazione italiana della nuova Mercedes Classe S: “Le auto di lusso finanziano l’evoluzione tecnologica di tutto il settore, con tutte le evoluzioni di sicurezza che ora anche le piccole montano sono state pagate da chi ha acquistato auto importanti”. Come la nuova classe S della Casa dell Stella, che di “finanziatori” ne ha avuti parecchi visto che ne sono state vendute “4 milioni nel Dopoguerra, di cui ben 300 mila da 2013 ad oggi” precisa Blasetti. Classe S che per Mercedes è sempre stata il motore dell’innovazione e dal 1951 tutti i modelli che portano questa lettera hanno “introdotto diverse novità tecnologiche” afferma Blasetti, e la Nuova Classe S non è da meno, tanto che propone “ben 6500 nuovi elementi rispetto al modello precedente” aggiunge il Press Relation Manager della Casa di Stoccarda in Italia.
Mercedes Classe S, auto da flotta. Ma da guidare
La Mercedes Classe S è un’auto eminentemente da flotta, “pensiamo di venderne 300-350 sul mercato italiano, di cui il 90% ad aziende o partire Iva. Che però piace ad esser guidata, quindi pochi casi con autisti. Un numero che vediamo come sia piuttosto stabile nel tempo” spiega Blasetti. Un’auto che ha un ottimo successo nei classici mercati come gli Stati Uniti, la Germania e l’Europa in generale, e la Cina, “dove vediamo un’età media dei compratori nettamente minore rispetto agli altri mercati, di 35/36 anni anche se, sondaggi interni alla mano, dal 2012 c’è stato un cambio di percezione del nostro brand da parte de mercato, ora visto come più giovane e sportivo, grazie ai nuovi modelli immessi in gamma e ai successi in Formula Uno” argomenta Blasetti, che precisa come nel mondo flotte la Casa della Stella stia crescendo molto bene, in un segmento dominato dalle altre tedesche Audi e BMW, soprattutto con “la Classe C Station Wagon,ma anche con i Gla e Glc da quando sono stati sdoganati i Suv” chiosa Blasetti, che sottolinea come a penalizzare un po’ i modelli della Stella sono i canoni leggermente più alti della concorrenza, grazie alla ricchezza dei contenuti anche dei modelli d’entrata (che nella Classe S si chiama premium…) sui quali però contano valori residui da record.
Mercedes Classe S, ai vertici del lusso e della tecnologia. Senza rinunciare alle prestazioni
Con la Mercedes Classe S sembra di esser già nel futuro, visto che durante il nostro test-drive abbiamo guidato per ampi tratti della Pisa-Livorno, strada a scorrimento veloce, senza mani e senza…schiacciare l’acceleratore, anche se, come giustamente precisa Blasetti, “noi parliamo di guida assistita e non di guida autonoma anche se abbiamo già a bordo tante soluzioni innovative che vanno in questa direzione”.
Quest’auto è infatti strapiena di tecnologie, a partire appunto dall’Intelligent drive, passando dal Car to x communication ovvero “la comunicazione tra le auto. Siamo stati i primi a proporlo, seguito poi dalle altre tedesche” spiega Blasetti, dal Magic body control, che adatta le sospensioni controllando anche la strada davanti all’auto, al sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza Distronic, al Remote parking pilot, con il quale parcheggiare con una app, o con il sistema Voicetronic, che funziona come Siri o, ancora, con il servizio Mercedes concierge, gratuito per il primo anno e poi con un costo di 150 euro all’anno per avere 24 ore al giorno 365 giorni all’anno un assistente sempre disponibile a portata di dito. Ovvero di un pulsante per chiamare un call center multilingua. E tante altre sono le tecnologie per la sicurezza, il comfort di guida, tra cui un’ampissima scelta di massaggi, e per l’infotaintment.
Importanti poi per la Classe S un CX da record per la categoria, dello 0,24, e una nuovissima gamma di motori altamente efficienti, con nuovi sei cilindri in linea diesel, famiglia per i quali la società ha investito ben tre miliardi di euro, e a benzina, nonché un V8 biturbo con esclusione dei cilindri. Contemporaneamente festeggiano la loro première internazionale tecnologie innovative come il motorino d’avviamento/alternatore integrato (ISG) a 48 volt e il compressore elettrico supplementare (eZV).
Mercedes Classe S, panoramica dei motori a benzina
S 450 |
S 500 |
S 560 |
S 600 |
Maybach |
AMG S 63 MATIC+ |
|
Numero/dispo-sizione cilindri |
6/in linea |
6/in linea |
8/V |
12/V |
12/V |
8/V |
Cilindrata (cm3) |
2.999 |
2.999 |
3.982 |
5.980 |
5.980 |
3.982 |
Potenza nominale (kW/CV) |
270/367 |
320/435 |
345/469 |
390/530 |
463/630 |
450/612 |
Coppia nominale (Nm) |
500 |
520 |
700 |
830 |
1.000 |
900 |
Consumo combinato (l/100 km) |
6,6/6,6/- |
6,6/6,6/- |
7,9/7,9/8,8 |
-/11,6/- |
-/-/12,7 |
-/8,9/- |
Emissioni di CO2 combinate (g/km) |
150/150/- |
150/150/- |
181/181/198 |
-/270/- |
-/-/289 |
-/203/- |
Accelerazione |
5,1/5,1/- |
4,8/4,8/- |
4,7/4,7/4,9 |
4,6 |
4,7 |
3,5 |
Mercedes Classe S, panoramica dei motori diesel
S 350 d (4MATIC) |
S 400 d (4MATIC) |
|
Numero/disposizione cilindri |
6/in linea |
6/in linea |
Cilindrata (cm3) |
2.925 |
2.925 |
Potenza nominale (kW/CV) |
210/286 |
250/340 |
Coppia nominale (Nm) |
600 |
700 |
Consumo (l/100 km) |
5,1/5,1 |
5,2/5,2 |
Emissioni di CO2 (g/km) |
134/134 |
135/135 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) |
6,0/6,0 (5,8/5,8) |
5,4/5,4 (5,2/5,2) |