La nuova generazione della Mercedes Classe C è arrivata nei concessionari. Se per ora ci si limita alla berlina, subito dopo le ferie estive arriverà anche la versione station wagon.
Una berlina, questa tedesca, che dal suo debutto quasi 40 anni fa ha cambiato linea, stile e tecnologia. Ed è diventata sempre più lunga, fino a toccare oggi i 475 cm. Ossia oltre 25 cm più lunga della prima generazione.
MissionFleet ha avuto il piacere di provarla in anteprima sulle strade della Toscana, tortuose sulle colline, rettilinee e scorrevoli in autostrada o lungo l’Aurelia. Due cose saltano all’occhio: la prima è che la Mercedes Classe C assomiglia per molti versi all’ammiraglia Classe S. Secondo: per gustare in pieno le prestazioni e il comfort dell’auto della Stella, le strade rettilinee sono il massimo.
Mercedes Classe C, in 6 versioni da 50.990 euro
Con elementi distintivi di innovazione dall’ammiraglia S, da sempre il punto di riferimento nel mondo delle berline, la Mercedes Classe C debutta in sei versioni. Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro, con prezzi a partire da 50.990 euro per la E 200 mild hybrid nell’allestimento Business in versione berlina.
La versione Business, realizzata sulle esigenze della clientela aziendale, ha una dotazione standard di livello superiore. Ha fari Led high performance, cerchi da 17’’, interni in tessuto e connettività Mbux di ultima generazione, assistita dal grande display centrale da 11,9″ e 12,3″ per quello lato guida.
Rispetto alla Business, lo styling Avantgarde per interni ed esterni dà alla versione Sport un look più ricercato, impreziosito dai sedili realizzati in Artico e tessuto.
Come da tradizione, la versione Premium ha la sportività estetica firmata Mercedes-Amg. Con vetri oscurati e sedili in combinazione Artico e Dinamica. Da sempre le versioni Premium sposano il miglior vantaggio nel rapporto prezzo/contenuti con l’estetica più ricercata dai clienti della Stella.
Le versioni plus
Salendo di livello, l’offerta della nuova Classe C si fa ancora più elevata. Ciò che caratterizza le versioni Plus è la disponibilità degli equipaggiamenti più richiesti dai clienti.
Tra le dotazioni di serie della Sport Plus figura, per la prima volta, il sistema Digital light che permette di scomporre e indirizzare la luce del faro con l’ausilio di 1,3 milioni di microspecchi. Per una risoluzione superiore a 2,6 milioni di pixel.
Anche per la Premium Plus, l’elemento distintivo è l’upgrade estetico dell’Amg line, orientato alla sportività, che caratterizza interni ed esterni della vettura.
La versione più ricca ed esclusiva è la Premium Pro con Luxury pack, che porta a bordo una dotazione di equipaggiamenti unica. Di serie: il sistema Burmester 3D sound, l’head up display, la funzione music streaming, il climatizzatore automatico a tre zone e il tetto panoramico.
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Al volante della nuova generazione della Classe C
Alla guida della Mercedes Classe C si nota subito una tecnologia che non è invasiva. Però è fattivamente presente e aiuta realmente chi è al volante. Una tecnologia adatta anche ai baby boomer, nati quando al massimo la rivoluzione era avere un’auto con servosterzo e dischi su tutte e 4 le ruote.
I grandi display sono fatti apposta per garantire sicurezza, visto che sono di facile e intuitivo utilizzo.
Anche perché basta la voce per interagire con lo schermo centrale e utilizzare tutte le funzioni messe in campo dalla casa tedesca. Attorno, si notano materiali frutto dello studio Mercedes per rendere più leggera la Classe C, come peraltro tutte le nuove generazioni del brand. Questo per aumentare le prestazioni sia in termini di ripresa che di consumi.
Si parlava della guida sulle curve delle strade toscane: tenuta di strada ottimale. Tuttavia, Mercedes Classe C è nata per percorsi rettilinei, sulle autostrade tedesche anche sotto la pioggia autunnale. Tenuta di strada eccellente e tanto comfort per chi è a bordo.
I motori? Sono tutti turbo e tutti mild hybrid. Le potenze vanno da 170 a 258 CV per le versioni a benzina e da 200 a 265 per le Diesel. Le emissioni di CO2: tra 148 e 130 g/km per la 220 d. Tra 140 e 131 per la 300 d e tra 163 e 143 per la 200 d.
