Mercedes Italia aumenta il proprio impegno verso il mondo delle flotte, con la divisione Business Solutions capitanata da Christian Catini che raggiunge maggiore autonomia facendosi carico anche di maggiori responsabilità, per gestire l’offerta al mondo delle aziende e dei noleggi.
L’appuntamento della Mercedes Fleet night, dedicata come ogni anno al b2b nazionale dalla Casa, vede anche la presenza del nuovo AD Mercedes Italia, Marc Langenbrinck, che forse non a caso arriva da un passato a occuparsi, per non dire a creare, negli anni dal 2007 in poi, la gestione Mercedes fleet a livello Europa.
Nuovo approccio Mercedes alle flotte italiane
Con il 2024 il reparto fleet Mercedes Italia opera su nuove funzioni. “Per essere più vicini al cliente e assistere lungo tutto il flusso di gestione del veicolo – spiega Catini – indipendentemente dal fatto che si tratti del best seller Suv Glc (modello candidato e votabile a MFABest, tra le altre cose) o della più piccola Classe A”. Piuttosto che di una rara ma pur presente in alcune car-list Classe G elettrica, aggiungiamo noi, della versatile E All terrain o la prestantissima Bev EQS: tutti modelli ai vertici di lusso nel segmento, pur non popolari nel Bel Paese quando sono elettrici, che passano sotto la cura gestionale di Business Solutions.
E in proposito di elettrico e transizione, Langenbrinck ricorda come “Lo sforzo da fare sia comune, non solo delle Case e come le plugin diesel, possano fare da ottimo elemento di passaggio, anche per uso viaggio e pur in rapporto al peso del sistema, quando è supportato da veicoli di gran potenza e solidità come certi Suv Mercedes alla spina (appunto, il Glc Phev)”.
Alla terza Fleet night italiana, lo staff Mercedes ha accolto con dati, obiettivi ma anche con lusinghe, i molti fleet manager invitati. Il segmento Business pesa il 50% del mercato e la Casa vuole aiutarlo più che mai: se l’auto elettrica è un tassello dichiarato della strategia Mercedes (gamma carbon neutral al 2039), altre tecnologie, per tutti i gusti e le esigenze, sono sempre fornite soprattutto alle aziende.
La perla del plugin diesel ottimale per le aziende e la transizione
“La parte davvero importante delle elettriche su strada, la vedremo nella seconda metà del secolo” ha affermato in trasparenza Langenbrinck. Mentre oggi in flotta per l’Italia si propongono e immatricolano soprattutto le novità recenti, in gamma con motori ibridi: “Compatte come Classe A e B, o Suv, come Gla, Glc e Gle, con spazio anche per la Cla e la nuova classe E, in ambito di grandi aziende – ricorda Catini – dove il nostro plugin diesel combina vantaggi apprezzabili nell’uso per molti driver aziendali”.
Con il team Business Solutions che “aiuta a definire la migliore opzione di prodotto possibile, per creare valore insieme: Mercedes e aziende clienti – prosegue Catini- includiamo i fleet manager e noleggi nelle nostre attività per arrivare tramite loro ai driver, dando la maggior soddisfazione possibile a tutti”.
Allestimenti ad-hoc e consegne rapide, con Business extra
“Dal 2024 la divisione è fornitrice diretta per i clienti: da ordine a consegna, gestito internamente per dare servizi su misura, essere più fluidi con risposte per tutti e un feeling sui clienti flotte”. Approccio univoco quindi e tempi di consegna che tornano a livelli ottimali, per i noleggiatori: circa sei mesi anche in piena configurazione del veicolo scelto a partire dalla fabbrica, similmente al 2019.
Tra i vantaggi, per la clientela aziendale e i noleggi, la certezza di compatibilità ordine con un flusso garantito, avendo Mercedes Italia responsabile diretta nelle flotte. Ulteriore novità, figlia di questo nuovo assetto dell’offerta Mercedes B2B, gli “allestimenti Business extra”: dedicati ai driver aziendali secondo survey fatte tra le aziende con tracciatura dalla produzione e quindi un maggior valore residuo garantito per queste configurazioni appetibili poi anche da usate (e non è detto che non arriveranno anche in “Business stock”).