Il mercato delle auto usate sta attraversando una fase critica, che lancia un segnale forte e chiaro: significativo calo dei prezzi delle elettriche. Questa tendenza, proveniente da un settore ancora in fase embrionale, svela una dinamica negativa che influisce non solo sui veicoli usati, ma si ripercuote anche sui listini delle nuove auto, con margini compressi e un declino negli ordini complessivi.
Secondo i dati forniti da AutoTrader, un rinomato sito britannico che elenca oltre 400.000 vetture usate, di cui circa 18.000 sono elettriche, i prezzi dei battery electric vehicle (Bev) usati subiranno un calo del 20% nel corso del 2023. Questo rappresenta un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, durante i quali i Bev usati avevano registrato un aumento del 10% nel 2022 grazie alla maggiore disponibilità di vetture e al costante miglioramento delle caratteristiche tecniche.
Non solo, i valori residui delle auto a batteria stanno rapidamente convergendo verso quelli delle vetture tradizionali a combustione interna. Questo fenomeno è attribuibile anche ai tagli significativi dei prezzi operati da alcuni produttori, causando un repentino declino nel mercato dell’usato e innescando una spirale che preoccupa rivenditori e noleggiatori.
Il rischio di una crisi nel settore è evidente, coinvolgendo non solo i rivenditori tradizionali ma anche i concessionari con vetture a chilometro zero. La percezione che il valore delle auto elettriche si dimezzerà nel giro di un anno potrebbe influenzare negativamente la crescita del mercato del nuovo e mettere a repentaglio l’evoluzione della tecnologia.
Caduta ordini per auto elettriche: conseguenze su tutto il settore
Non solo, la caduta dei prezzi delle auto elettriche ha innescato una serie di conseguenze sul settore automobilistico. L’allineamento dei valori residui delle auto elettriche a quelli delle endotermiche indica un cambiamento significativo nel mercato. Il rischio di una crisi imminente si estende fino a coinvolgere i concessionari con vetture a chilometro zero e minacciando anche il mercato delle auto nuove, ancora in fase dinamica ma con segnali negativi provenienti dai portafogli ordini. Le prospettive di crescita a medio termine potrebbero subire ritocchi significativi.
Il 2024 si presenta come un anno cruciale per l’industria automobilistica. Gli ordini hanno resistito bene nel primo semestre del 2023 grazie all’arretrato del biennio precedente, causato da una produzione frenata dalle interruzioni lungo le supply chain, sia per motivi logistici che per la mancanza di parti essenziali come i microchip. Questa sorta di età dell’oro ha portato a margini record per i produttori, ma il panorama sta cambiando.
Dall’inizio del 2023, si è scatenata una guerra dei prezzi, con Tesla che ha tagliato i listini a doppia cifra per mantenere alti i volumi di vendita. Una concorrenza ancor più intensa ha coinvolto principalmente i mercati cinese e americano, mentre in Europa le case automobilistiche tradizionali hanno reagito in modo vario alla sfida posta da Elon Musk.
2024: anno chiave per capire l’andamento del mercato delle elettriche
Da ottobre, sono emersi diversi segnali di allarme per le vetture elettriche. Il listino notevolmente più alto rispetto alle vetture tradizionali, con una differenza media di 10-15.000 euro, si scontra con una frenata economica innescata dalle politiche monetarie restrittive di BCE e Fed, rispondendo all’inflazione causata dal costo dell’energia. Questa situazione sta portando a un calo degli ordini per le auto elettriche, con Volkswagen che ha ridotto i turni in alcune fabbriche tedesche e interrotto la produzione per tre settimane nell’impianto principale per le Bev a Zwickau.
Nonostante le sfide, tutti i produttori stanno cercando di offrire al pubblico auto più economiche, da Stellantis a Renault, da Volkswagen a Tesla stessa. Tuttavia, la domanda chiave rimane: saranno sufficienti tali sforzi per affrontare le incertezze del mercato e mantenere la crescita del settore?
Non ci vuole un indovino per capire che il 2024 si prospetta come un anno cruciale per l’industria automobilistica e di conseguenza per il mercato delle auto usate, anche elettriche. La fine dell’età dell’oro, la guerra dei prezzi e la frenata economica stanno creando un panorama complesso e incerto. La vigilanza su come il mercato si assesterà nei prossimi mesi diventa cruciale per tutti gli attori coinvolti, dal consumatore ai produttori, dai rivenditori ai noleggiatori, in un settore in continua evoluzione.
-> Tra le novità 2023 di auto elettriche per il mercato Italia, certamente la nuova e prima elettrica di Toyota, la bZ4X.