Il mercato auto a luglio 2020 continua a flettere, seppur in maniera più contenuta. Le immatricolazioni di passenger cars dopo un semestre di Coronavirus diminuiscono del 10,78%: 136.911 nuove targhe contro le 153.458 del luglio 2019. Per i light commercial vehicles si registra un incremento del 5,84% con 15.249 unità rispetto alle 14.407 dell’anno scorso. Il canale del noleggio a breve termine segna l’exploit di +53,18% nuove auto. Non è però dovuto alle aspettative di incremento della domanda business o di turismo leisure, bensì alla forzatura delle immatricolazioni da parte dei costruttori. Soprattutto del Gruppo VW stavolta, con quasi 4.500 vetture cedute al car rental nel solo mese di luglio. Contenuta la flessione delle vendite aziendali dirette, a -4,79%.
Inofine, il mercato auto a luglio 2019 porta il canale del noleggio a lungo termine vicino al pareggio. Il volume di nuove targhe risulta superiore alle 21.000, come lo scorso anno. Con sole 607 unità in meno.
Mercato auto luglio 2020: 7 mesi di perdite
Il risultato aggregato dei sette mesi 2020 fa segnare una contrazione del 37,8% al mercato automotive. In tutto 439.211 automobili registrate rispetto alle 706.112 del 2019. Mancano all’appello 266.901 unità. La contrazione degli Lcv è del 31,42%.
Intanto sono partiti gli incentivi statali, che secondo gli analisti di Dataforce Italia porteranno un risultato positivo, ma non soddisfacente. Con gli ecobonus 2020 del Decreto Rilancio non si arriverà al milione e trecentomila auto immatricolate in tutto il 2020.
«Gli sconti effettivi non cresceranno in misura sostanziale: semplicemente i costruttori e le reti di vendita ridurranno in parte il vantaggio cliente, bilanciando gli sconti con il contributo statale», spiegano.
Nel dettaglio, commenta Salvatore Saladino, country manager di Dataforce Italia: «L’entità degli incentivi per le vetture sopra i 60 g/km, nonché lo stanziamento approvato sono esigui anche parametrati alla soglia dei 40.000 euro, parametro quest’ultimo inutile e populista».
Nulla si sa dell’unica misura strutturale di rilancio del settore: l’allineamento della fiscalità dell’auto aziendale a quella europea.
Il noleggio a lungo termine
II risultati del mercato auto a luglio 2020 nel canale del noleggio a lungo termine mostrano gli operatori captive (di proprietà delle Case) raggiungere le 8.094 automobili e chiudere a +7,35%. I top player generalisti, invece, si attestano a 12.552 con un passivo di 3,23% (419 unità di meno).
I modelli di auto più venduti a luglio 2020
Nella classifica dei modelli preferiti, Fiat Panda è sempre leader di mercato, anche se questo mese fa segnare un calo dell’8,33%.
Al secondo posto la Lancia Ypsilon e terza un’altra Fiat: la 500X, che riesce a incrementare le proprie vendite del 9,07%.
In quarta posizione sempre Fca con Jeep Renegade. Al quinto la prima straniera: Volkswagen Golf, che vola nelle immatricolazioni (+73,08%) grazie alla commercializzazione della nuova generazione e a 1.087 targhe date al noleggio a breve termine.
Previsioni di fine anno automotive 2020
Il forecast di Dataforce prevede una chiusura anno a 1.225.000 auto. Circa 700.000 in meno rispetto all’anno precedente. Così suddivise al netto dell’11,4% delle km0:
740.000 nuove targhe per i privati (quota di mercato del 60,4%);
65.000 immatricolazioni aziendali (5,3%);
200.000 automobili di noleggio a lungo termine (market share del 16,3%);
80.000 unità al noleggio a breve termine (con una share del 6,5%).