L’Italia è il primo mercato auto europeo relativo alle vendite ai privati. Regno Unito e Germania, invece, sono in testa per le flotte aziendali, settore – quest’ultimo – che dopo una crescita negli ultimi 4 anni è previsto stazionario da qui al 2021. Questi sono solo alcuni dei dati emersi nel corso de “Il mercato dell’auto in Italia e in Europa: dal consolidato del 2016 alle incognite del 2017”, l’evento organizzato da Dataforce, società di analisi di mercato che opera a livello internazionale, fornendo all’industria automobilistica informazioni su flotte e, più in generale, sui vari canali di vendita presenti sui mercati.
A livello generale, la Germania nel prossimo quinquennio rimarrà di gran lunga il primo paese europeo per numero di immatricolazioni, toccando quota 3,4 milioni nel 2017 in leggera crescita sul 2016. Poi seguirà una fase di leggero calo fino a una previsione di poco più di 3,2 milioni nel 2021. L’Italia invece proseguirà nella sua costante crescita iniziata nel 2014, quando si vendettero circa 1,4 milioni di vetture. Quota 2 milioni si sfiorerà nel corso di quest’anno (1,94 milioni con +4% sul 2016) e si toccherà nel 2018. Da allora in poi, leggera crescita anno su anno fino ad arrivare a 2,1 milioni nel 2021, anno in cui supereremo la Francia dove il volume di nuove immatricolazioni è previsto in “calma piatta”.
E nel 2021 diventeremo il terzo mercato europeo subito dietro il Regno Unito e davanti a Francia e a Spagna. Ma è nel segmento dei privati che l’Italia si appresta a guadagnare la leadership del vecchio continente, superando Germania e Regno Unito. Già nel corso di quest’anno – e fino al 2021 – il trend italiano è previsto in costante ma inesorabile crescita: 1,22 milioni nel 2017 e 1,35 milioni nel 2021.
Un po’ come accadrà nel segmento delle flotte auto, anche se il 2017 sarà sullo stesso livello del 2016. In questo caso – con 350.000 nuove unità nel corso di quest’anno – l’Italia rimarrà molto dietro a Regno Unito, Germania e Francia e davanti alla Spagna. E nel 2021 non avverranno scossoni in classifica, eccetto il fatto che la Germania salirà sul gradino più alto del podio.
Mercato sostanzialmente stabile, invece, per il rent a car e per i km zero, dove la Germania resta e resterà saldamente al comando per volumi e dove l’Italia contenderà alla Spagna l’ultimo posto nella top five europea con immatricolazioni vicine alle 350.000 unità annue da qui al 2021.
Italia: ecco le marche al top
Le previsioni rese note da Dataforce indicano che le marche top, in Italia aumenteranno vendite e quota di mercato. Oltre a Fiat – che resterà leader – nel 2017 si assisterà al picco di ascesa di Renault, che supererà Volkswagen, Ford e Opel insediandosi al secondo posto. Ma sarà di breve durata, visto che le inseguitrici recupereranno in una sorta di gara di resistenza che vedrà, nel 2021, in testa Vw seguita da Ford (leggi le novità Ford), Opel e dal brand francese.
Per quanto riguarda le marche nelle flotte, nel 2017 Audi supererà Volkswagen posizionandosi al 2° posto dopo Fiat. E dal 2019 in poi, il gap tra i 2 brand tedeschi sarà di 3-4.000 vetture l’anno. L’anno in corso vedrà poi un deciso crollo di Ford, a causa della fase avanzata del ciclo di vita di Focus e Fiesta, visto che la Ka+, il nuovo modello di casa, ha un basso impatto sulle flotte auto aziendali.
I modelli più venduti in Italia a febbraio 2017
Privati
Fiat Panda
Renault Clio
Ford Fiesta
Società
Fiat Panda
VW Tiguan
Mercedes Glc, Glk class
Noleggio Lungo Termine
Fiat Panda
Fiat 500
Fiat 500L
Noleggio Breve Termine
Fiat Panda
Fiat 500
Nissan Qashqai
Concessionarie
Fiat Panda
Lancia Ypsilon
Fiato 500
Case auto
Fiat 500L
Fiat Panda
Lancia Ypsilon
Società Noleggio a Lungo Termine (volumi, quota di mercato 2017 e differenza ’16-’17)
Leasys: 14.594/ 26,6% / +2,4%
ALD: 10.232 /20,1% / +1%
Arval: 8.850 / 17,4% / – 0,2%
Leaseplan: 6.168 / 12,1% / -0,6%
Volkswagen: 2.483/ 4,9% / -2,2%
Car Server: 1.908 / 3,7% / -0,3%
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