mercato auto a ottobre 2019

Mercato auto a ottobre 2019 in positivo, grazie a noleggio e KM0

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Il mercato auto a ottobre 2019 rimane positivo, per la terza volta nell’anno. “Il settore corre, ma solo grazie ai noleggi e alle km zero”, osserva Dataforce Italia cui ricorriamo per la consueta disamina del settore automotive in Italia. Attenzione alle alimentazioni: in un solo mese sono state immatricolate 9.600 auto a gasolio in meno, mentre quelle alimentate a benzina sono state circa 18.800 in più. Sui segmenti, nel cumulato dei primi 10 mesi sono stati immatricolati quasi 700.000 suv/crossover, per circa 60.000 unità totali.

Salvatore Saladino, country manager della filiale italiana afferma che “gli incentivi sulle elettriche e sulle ibride plug-in non hanno portato ad aumenti esponenziali delle immatricolazioni, così come l’effetto dell’ecomalus è stato assorbito dagli sconti. Ben altri effetti, invece, potrebbero esserci nel 2020 se venisse aumentata la tassazione sul benefit”, ma di questo vi scriviamo più approfonditamente in un’altra notizia.

Mercato auto a ottobre 2019, in dettaglio

Con 23 giorni lavorativi, utili ad immatricolare, nel decimo mese sono stati registrati complessivamente 172.673 veicoli (passenger cars + light commercial vehicles), generando un incremento del 5,52% rispetto all’ottobre 2018. In rosso il comparto delle vendite dirette aziendali: -5,24%. “La chiusura d’anno dipenderà molto dai provvedimenti che adotterà il Governo nella nuova Legge di Bilancio – commenta la società di analisi -: se verrà confermata la stangata sulle auto aziendali, è molto probabile che già negli ultimi due mesi del 2019 se ne sentiranno gli effetti negativi sulle immatricolazioni”.

LCV in regressione

Dopo il calo di agosto (-3,29%) e la decisa ripresa di settembre (+12,71%), il mercato dell’auto ad ottobre 2019 registra il segno più, ma soltanto tra le passenger cars (+6,44%), poiché i veicoli commerciali indicano un -2,84%.

Questi dati non comprendono le importazioni parallele, ossia le targhe di veicoli nuovi che non sono transitate attraverso gli importatori ufficiali, che a ottobre sono state 15.721 (PC = passenger cars) rispetto alle 15.121 dello stesso mese del 2018: +3,97%, cui si sono aggiunti 435 veicoli commerciali leggeri (-13%).

Elettriche ed ibride a 1.828 immatricolazioni

Ottobre è stato l’ottavo mese di ecobonus: tra elettriche e ibride plug-in, cioè le tipologie di vetture che beneficiano dell’incentivo, sono state 1.828 le unità vendute, con le elettriche che migliorano del 42,05% il risultato di ottobre 2018, e le ibride plug-in che ottengono un risultato analogo (+48%).

Mercato auto a ottobre 2019, canale noleggio

Tra le passenger cars ufficiali, solo il canale del noleggio a lungo termine (+29,97%) e le auto-immatricolazioni (+34,64%) hanno fatto segnare un risultato positivo.

Le immatricolazioni dei privati chiudono il decimo mese del 2019 registrando un passivo dell’1,08%, corrispondente a 1.043 unità in meno.

Il breve termine a ottobre è arretrato dell’11,04% (sono 701 nuove immatricolazioni in meno). Il bilancio annuale rimane comunque in positivo dell’1,89% (2.998 vetture targate in più). Il lungo termine nel cumulato annuo è ormai largamente positivo: +3,42% (sono 7.824 unità in più).

Le alimentazioni

Il diesel ad ottobre diminuisce del 12,13%, mentre i motori a benzina continuano a crescere in maniera vigorosa: +17,39%. Ormai le immatricolazioni dei due principali carburanti sono ormai a favore del benzina: 73.000 le auto targate lo scorso mese, 70.000 quelle a gasolio. Le immatricolazioni di auto a Gpl sono stabili, mentre quelle delle vetture a metano sono triplicate. Le elettriche sono cresciute in maniera consistente (+42% pari a 296 unità in più), ma avremmo avuto lo stesso risultato anche senza bonus. Anche le ibride sono cresciute di 45 punti percentuali, passando dalle 8.778 di ottobre 2018 a 12.786 di ottobre 2019.

Le ibride plug-in, incentivate dalla recente introduzione dell’ecobonus, hanno fatto segnare un risultato positivo. Siamo a +48%, pari a 291 unità vendute in più, nonostante la scarsa disponibilità di prodotto.

I segmenti, Suv piccole sugli scudi

Quelli positivi riguardano le vetture compatte come il segmento C, che guadagna il 7,2%. Naturalmente le Suv piccole (A-B Suv +27,57%), le medie (C Suv +19,44%) e le grandi (D-E-F-G Suv +0,59%).

Infine, nel mercato auto a ottobre 2019 le monovolume medie e grandi sono in caduta libera: oltre il 9% di regresso.

Previsioni di chiusura 2019

Il forecast di Dataforce prevede per quest’anno un mercato PC di 1.880.000 unità, con un regresso del 1,7% rispetto al 2018. I privati sono previsti in crescita dell’1,5% a 1.108.000 unità, gli acquisti aziendali diretti a quota 95.000 (-1,5%). Quanto ai noleggi a lungo termine saranno in attivo (+1,9% a 265.000 immatricolazioni) e quelli a breve in ottima forma (+2% a quota 177.000 unità). Invece, le auto immatricolazioni in forte discesa, a -19,1%, con un volume di nuove targhe di 235.000 unità.

La market share dei privati dovrebbe attestarsi al 58,9%, quella delle flotte al 5,1%, il NLT al 14,1%, il NBT al 9,4% e dealer+OEM al 12,5%.

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