Mercato auto 2024

Mercato auto 2024, cresce il noleggio a breve

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Il mercato dell’auto italiano per il 18° mese consecutivo vede il dato delle immatricolazioni in attivo e segna un +10,7%, con 142.406 nuove immatricolazioni nel primo mese 2024.

La sintesi per canale evidenzia che i privati crescono allo stesso ritmo della media del mercato (+10,05%), che le Società che acquistano con la formula della proprietà e del leasing non riescono a tenere lo stesso passo (+3,97%), che anche il noleggio a lungo termine non è più così brillante come nel 2023 (+6,85%) e che, finalmente, le auto-immatricolazioni hanno smesso di accelerare (-4%) dopo la corsa di fine anno (+42% a dicembre) anche se il mix fra concessionarie e case auto si è modificato sensibilmente: concessionarie (-17,23%), case auto (+172,88%).

Il protagonista del mese è il canale del noleggio a breve termine, che è cresciuto del 224,46%, passando dalle circa 1.700 targhe del gennaio precedente alle attuali 5.700. Evidentemente le case auto hanno deciso di rendere la vita più semplice alle RAC e il prodotto non è più così scarso come nei due anni precedenti.

Tornando ai privati, è evidente l’attesa dell’entrata in vigore degli incentivi, che sono partiti soltanto il 23 gennaio e che potrebbero essere resi più “corposi” dal governo a breve (soprattutto in base all’ISEE familiare), mentre per il momento rimane confermato lo schema in vigore nel 2023.

Mercato Veicoli commerciali (Lcv) 2024

Tra i veicoli commerciali leggeri, l’incremento delle immatricolazioni è ben più sostanzioso rispetto a quello del comparto Passenger Cars. Il +35,26% di gennaio è largamente positivo e molto superiore all’epoca pre-pandemia: 17.036 le nuove targhe di gennaio 2024 contro le 13.000 del 2019.

Sui vari canali di vendita, è interessante evidenziare la notevole crescita del noleggio a lungo termine, che a gennaio non è diventato il canale principale soltanto per poche unità. Questo canale ha targato 6.238 LCV (+77,42%) contro i 6.299 delle Società che acquistano direttamente (+22,36%). Crescono invece a un ritmo dimezzato rispetto alla media del mercato le immatricolazioni di ditte, artigiani e professionisti (+16,71%), lo short rent si allinea attorno alla media del mercato (+36,93%) e, come per le Passenger Cars, perdono slancio le auto-immatricolazioni (-2,79%).

Le attese per il 2024 restano molto incerte: Dataforce al momento conferma un volume ottimistico di 1.630.000 nuove immatricolazioni Passenger Cars, cioè circa 60.000 in più rispetto al 2023 (+3,7%) e resta conservativa sui veicoli commerciali leggeri, proiettando una crescita del 4,2%, pari a un volume complessivo di LCV di 195.000 unità.

“A gennaio le auto-immatricolazioni hanno rallentato, e non di poco”, commenta Laura Gobbini, Project Manager & Data Analyst di Dataforce Italia, “ma il vero segnale su questo canale è dato dall’inversione delle intestazioni dalle reti dei dealer alle case auto alcune delle quali, per effetto del nuovo modello di agenzia che hanno deciso di intraprendere, si son dovute rimboccare le maniche direttamente per far quadrare il fine mese. Lo dimostrano i numeri: intestazioni a uso proprio dei concessionari -17%, a uso proprio degli Oem +173%”.

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