Pare che da Roma, la politica e il governo Meloni muovano passi verso gli automobilisti italiani, decretando nel 2023 la fine del superbollo. Una tassa sulle auto con potenza oltre 250 Cv (185 kW) in vigore da oltre dieci anni.
Meloni toglie Superbollo, ipotesi e tempi
Il governo infatti, è in procinto di eliminare alcune tasse, dette micro imposte, tra cui il superbollo, pare. La tanto discussa, odiata, tassa aggiuntiva per auto oltre 185 kW 250 Cv. Si attende di leggere la lista completa, delle tasse da abolire nel 2023. Gli automobilisti, amanti delle deprezzate youngtimer soprattutto, guardano al Ministero dell’Economia. E’ proprio il viceministro Maurizio Leo, che ha citato la possibile cancellazione del superbollo. Intenzioni confermate da altre dichiarazioni della maggioranza, contando che proprio Fratelli d’Italia con Andrea De Bertoldi, aveva già mosso azioni contro il Superbollo nel 2022.
Venendo al nuovo anno, la legge delega in discussione potrebbe essere approvata anche prima dell’estate 2023, dopodiché dove comunque partire la fase attuativa. Prima di cantar vittoria quindi, molti automobilisti e appassionati che non amano il superbollo, dovranno ancora attendere. Soprattutto, in coda per l’eliminazione, ci sono altri “micro-tributi” come: la tassa intrattenimenti, la tassa di laurea ed esami universitari, oltre varie tasse inerenti al mondo dell’insegnamento e scolastico. Anche per loro il peso sociale e l’interesse politico sono elevati.
Quanto si paga e quanto si risparmia, dal superbollo
A oggi, oltre pagare il bollo locale, regionale, si deve pagare in Italia anche una cifra aggiuntiva di superbollo: 20 euro per ogni kW oltre i 185. Vero è che ci sono delle riduzioni, per il Superbollo: quota ridotta a 12 euro per Kw, dopo 5 anni dall’immatricolazione, poi 6 euro dopo 10 anni, 3 euro dopo 15 anni e abolizione dopo i 20 anni. 20 anni
Dopo che per anni abbiamo ascoltato critiche, al bollo aggiuntivo, vedremo se davvero il governo Meloni lo abolirà del tutto nel 2023. 20 anni per certi modelli sono tanti, per altri pochi, dipende. In passato però una simile tassa extra ha molto penalizzato vetture interessanti e amatoriali, pur se non certo modelli di lusso, che si possono invece tassare con altri parametri.
Da non scordare le motivazioni, dell’abolizione superbollo nel 2023 quindi poi a partire per tutti dal 2024: gli incassi relativamente diminuiti, passando la moda di certi modelli in Italia, si sono sommati a un mercato delle auto sportive ridotto per lo Stato anche negli introiti relativi, di IVA, IPT, accise sui carburanti e svariate tasse dal mondo delle manutenzioni, per quei modelli.
Intanto, per sapere come pagare il bollo auto 2023, dove verificare i dati e gli importi, valgono le regole descritte sull’articolo di Missionline dedicato.