Il listino di Nissan Qashqai è qui: l’atteso restyling del papà dei crossover compatti porta la Casa ad abbandonare il diesel e prende posto in Renord, concessionario esclusivo della Casa per Milano e Provincia. Sei le versioni in gamma: Visia, Acenta, Business, N-Connecta, Tekna e Tekna+. Tutte equipaggiate con motore a benzina Dig-T1.3 mild hybrid in due potenze: da 140 e da 158 CV.
«Gli ordini sono aperti e le prime consegne sono previste da giugno, oggi solo mild hybrid mentre dal 2022 con la nuova propulsione e-Power di Nissan», esordisce Massimo Berruto, direttore marketing del Gruppo Renord, a fare gli onori di casa nella sede di Sesto San Giovanni.
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Listino di Nissan Qashqai
Il prezzo di partenza della nuova Nissan Qashqai è di 25.500 euro per la versione Visia, con motore mild hybrid 140 CV, 2WD e cambio manuale a 6 rapporti. Un allestimento di base di per sé molto ricco.
Di serie abbiamo i fari Led, retrovisori esterni riscaldabili, l’assistenza alla partenza in salita, il selettore modalità di guida, volante regolabile in altezza e profondità, sensori di parcheggio posteriori.
Adas ugualmente in numero significativo: Intelligent cruise control, frenata di emergenza automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti, sistema di avviso di rischio collisione frontale, avviso e prevenzione di abbandono involontario di corsia, controllo e prevenzione del cambio di corsia se è presente un altro veicolo nella zona di angolo cieco, sistema di rilevazione dell’attenzione del guidatore e relativo avviso, riconoscimento dei segnali stradali, rilevamento oggetti nella parte posteriore della vettura con frenata automatica durante la retromarcia.
Gli airbag sono in tutto sette: 2 anteriori frontali e 2 laterali, altrettanti a tendina e uno tra i sedili anteriori.
L’allestimento Business di Nissan Qashqai
Via via che si sale negli allestimenti, le dotazioni si fanno importanti.
Nella versione Business che interessa le flotte aziendali il pricing si porta a 30.370 euro con cambio manuale euro oppure e 33.570 con l’automatico Xtronic. Su questo modello c’è il nuovo infotainment Nissan Connect con display da 9”, telecamera con vista panoramica a 360° intorno alla vettura e il riconoscimento degli oggetti in movimento, i fendinebbia Led, il carica batterie wireless per lo smartphone e ruotino di scorta.
Approfondisci sul nuovo Nissan Qashqai che vi abbiamo già descritto qui.
Ecco l’ibrido e-Power: il nuovo diesel by Nissan
Il sistema di propulsione e-Power debutterà in Europa l’anno prossimo e rappresenta per l’automotive una importante innovazione. Soprattutto per le flotte aziendali.
Spiega Berruto: «I due motori realizzano una trazione al 100% elettrica, in quanto quello a benzina (da 157 CV) ha il solo compito di ricaricare l’elettrico (da 140 kW) e non muove le ruote: così Nissan ha realizzato una modalità tutta nuova di sostenibilità ed efficienza dei consumi. Come detto, lascia anche il diesel, salta le tecnologie full hybrid e plug in hybrid per concentrarsi sul mild hybrid, senza più bisogno di fermarsi alle colonnine per ricaricarsi».
Più spazio e scelta di colori
In questa terza generazione, Nissan Qashqai si presenta con un passo più lungo: è costruito sulla nuova piattaforma dell’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi. E’ certamente più imponente anche se i designer hanno resistito alla tentazione di “ingigantirlo” oltremisura, come spesso accade nel rinnovare Suv e crossover che fanno la storia del segmento.
Per i passeggeri nei sedili posteriori, lo spazio per le ginocchia è aumentato di 28mm per arrivare a 608mm.
Anche la distanza fra i due sedili anteriori è maggiore, così come lo spazio per la testa delle sedute davanti e dietro, 15mm in più.
La capacità di carico complessiva aumenta di 74 litri, il portellone del bagagliaio si apre elettricamente. L’apertura delle porte posteriori a 90° gradi accentua il comfort di salita e discesa.
I cerchi in lega da 20 pollici sono introdotti su questa vettura per la prima volta.
Si sceglie fra 11 colorazioni per gli esterni con cinque combinazioni bicolore.
Berruto fa notare che «è più maneggevole e prestazionale, vuole posizionarsi nella parte alta del C-Suv (Suv compatti), come noto affollato di competitor».
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SUV di segmento B e C: un mercato affollato
Da 2007 a oggi (quando è stato lanciato il primo Qashqai), il segmento C-Suv ha continuato a crescere. Oggi non esiste un costruttore senza un modello in gamma. Inoltre, lo “stile crossover” ha influenzato persino le city car ed è nata la categoria B-Suv, non dimentichiamolo, con Nissan Juke nel 2010.
Le analisi ci dicono che in 14 anni, la quota dei segmenti B-Suv più C-Suv è passata dal 4% del mercato al 52%. Nello stesso arco di tempo, la quota dei segmenti A + B è scesa dal 52% al 39%. Questo significa che i gusti degli automobilisti continuano a spostarsi dalle piccole berline agli sport utility vehicles di medie e grandi dimensioni senza segnali di cedimento.
Dall lancio a oggi, Qashqai è il crossover più venduto in Italia con otre 338.000 unità immatricolate.
A sei anni dal lancio della seconda generazione, avvenuto nel 2014, nel 2020 è stato il terzo crossover per volumi di vendita nel canale privato. Nelle flotte riscuote un buon successo con quasi il 10% di market share nel segmento.
