Liberalizzazione del mercato automotive

Liberalizzazione del mercato automotive: Unrae compie 70 anni

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La liberalizzazione del mercato automotive compie 70 e Unrae con lei. Da quando è stata costituita, l’associazione che riunisce le case automobilistiche straniere in Italia ha visto la penetrazione dei marchi delle 46 aziende associate salire fino al 76%. Era il 24 novembre 1950, quando è nata, con 5 soci. Oggi i brand rappresentati sono 64.

«Unrae nacque con la finalità di tutelare i concessionari di vendita di autoveicoli esteri in un mercato dominato dalla produzione italiana», ricorda un post su Linkedin oggi.

Una missione perseguita nel tempo e consolidata con molte attività di sensibilizzazione, a partire dalla ricerca e dall’analisi del mercato.

«In questi 70 anni abbiamo accompagnato, agevolato e in qualche modo guidato il cammino del settore automotive in Italia, crescendo nella struttura e ampliando la missione di Unrae, che l’ha portata a divenire parte del Sistema statistico nazionale (Sistan) nel 2013», si legge.

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Dallo scorso settembre, Michele Crisci è stato confermato alla presidenza per un altro mandato. Il managing director di Volvo Italia esprime la volontà di una scelta di continuità dell’organismo, in un momento in cui l’automotive attraversa una fase di trasformazione epocale.

Tra le priorità di Unrae c’è naturalmente la transizione verso una mobilità sostenibile, sia dal punto di vista ambientale sia economico. Ma non solo.

«Dovrà essere gestita con un piano di lavoro chiaro e condiviso con le forze politiche in ragione del rispetto della neutralità tecnologica e con un respiro pluriennale», ha detto il presidente nel discorso della nuova investitura. In modo da affrontare definitivamente «e risolvere temi come il ricambio del parco circolante, la fiscalità dell’auto e le infrastrutture di ricarica».

Nuovi incentivi per l’auto nella legge di bilancio 2021

Oggi l’urgenza è convincere il Governo a riattivare nuovi incentivi per l’acquisto di auto con la prossima Legge di bilancio 2021. Dopo l’esaurimento dei fondi a disposizione, infatti, il mercato a ottobre è tornato in stagnazione.

Crisci ha commentato: «Al di là dei dati contingenti, l’esperienza degli ultimi mesi mostra chiaramente l’insufficienza di una politica incentrata su incentivi “mordi e fuggi”. Appare oltretutto evidente, nell’attuale fase di emergenza economica, che la scelta di non rifinanziare i fondi legati alla fascia di CO2 più importante dal punto di vista dei volumi ha immediatamente ri-fermato il mercato».

Continua: «A questo punto è chiarissima la necessità di dare maggiore continuità al sostegno del settore automotive, già a partire dalla prossima Legge di Bilancio. In parallelo sarà necessario avviare un approccio strategico verso soluzioni strutturali che accompagnino la transizione tecnologica verso la mobilità a zero emissioni, includendo tutta la filiera produttiva e commerciale. Da una visione strategica sulle infrastrutture di ricarica per le nuove motorizzazioni ad un approccio fiscale sulle auto aziendali non più in deroga e finalmente allineato agli altri paesi europei».

Il mercato delle autovetture 2020 dovrebbe attestarsi al di sotto di 1.400.000 immatricolazioni, in calo di oltre il 27% rispetto al 2019. Una riduzione drammatica che ha un solo precedente nella storia moderna.

Il board di Unrae

Presidente: Michele Crisci – Volvo Car Italia

Consiglio Direttivo

Giuseppe Bitti – Kia Motors Company Italy

Mauro Caruccio – Toyota Motor Italia

Andrea Crespi – Hyundai Motor Company Italy

Massimiliano Di Silvestre – BMW Italia

Fabrizio Faltoni – Ford Italia

Pietro Innocenti – Porsche Italia

Radek Jelinek – Mercedes-Benz Italia

Daniele Maver – Jaguar Land Rover Italia

Massimo Nalli – Suzuki Italia

Massimo Nordio – Volkswagen Group Italia

Eric Pasquier – Renault Italia

Roberto Pietrantonio – Mazda Motor Italia

Paolo Starace – DAF Veicoli Industriali

Gaetano Thorel – PSA Groupe

Marco Toro – Nissan Italia

Collegio dei Revisori dei Conti

Giovanni Dattoli – Volvo Trucks Italia

Marco Lazzoni – MAN Truck & Bus Italia

Simone Mattogno – Honda Motor Europe Ltd Italia

Maurizio Pompei – Mercedes-Benz Trucks Italia

Giorgio Vicenzi – Subaru Italia

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