Un’auto che ha segnato l’ingresso di Lexus nel segmento più popolare del Bel Paese, Lbx. Non a caso protagonista con un’anteprima anche agli ultimi MissionFleet Awards e recentemente, di un focus dedicato con molti fleet manager a prenderne conoscenza, tra Lombardia e Veneto presso il lago di Garda.
Lexus Lbx nelle flotte, Perchè
Pregi di questo veicolo, per entrare in car-list? In sintesi uno, che vale più elementi: portare dove prima non era presente il taglio lussuoso e curato di Lexus, ma anche le doti di elettrificazione e sicurezza.
Per molti elementi tecnici e di dettaglio, con commenti a caldo dalle precedenti presentazioni stampa, anche internazionali e relativi test-drive, vi rimandiamo ai nostri precedenti articoli, su Missionline.it.
Nella primavera 2024 quello da rimarcare per il mercato italiano sono la buona guidabilità e maneggevolezza, di questo veicolo eretto su base Tnga-B (la medesima e vincente di Yaris Cross) che alcuni driver di segmento B devono, giustamente, conoscere.
Non essendo tutti avvezzi a veicoli Lexus di norma presenti solo in segmenti superiori.
Lbx invece se la vede, nei suoi 4,1 metri di lunghezza, contro vari modelli che spingono su tradizione europea del marchio in questo segmento (come la galassia Stellantis, da poco arricchita della Junior Alfa) ma con meno elettrificazione, o inferiore dotazione e precisione.
Alla guida, procede sempre silenzioso e piacevole, per il driver come per i passeggeri, con il motore 1.5 full hybrid sotto il cofano e 136 cv “al piede”.
Offrendo in abitacolo quella cura ai dettagli che, palesemente, la concorrenza generalista leader nei grandi numeri di mercato non ha. E non si tratta solo di marketing, che citi cure artigianali complementari alla produzione industriale, Lbx è palesemente Lexus, in formato compatto.
Per l’anno in corso, l’obiettivo di vendita Lbx nel nostro mercato, è di circa 3.000 unità, su quattro allestimenti, con la figura di Dario Pergolotti Antiochia, come Fleet General Manager di Toyota Motor Italia, a curarne il posizionamento in ambito B2B.
Lbx sportivo? Esiste
A chi pensi di Lexus che ci siano solo dotazioni non comuni e cure maniacali, dimenticando la sportività, diamo solo un remind, un acronimo: RR, o meglio Lbx Morizo RR.
Non ancora sul mercato ma rende l’idea del racing potenziale insito nel Dna del modello, la concept vista all’ultimo Salone dell’Auto di Tokyo. Un’auto sviluppata con Akio Toyoda, alias “Morizo”, Chairman e Master Driver di Toyota Motor Corporation.
Questo Lbx è dotato di un tre cilindri 1.6 turbo con 305 Cv e intercooler, cambio automatico Direct Shift a otto rapporti e trazione integrale full-time, a controllo elettronico. Quando si legge la scheda tecnica, anche qualunque compatta sportiva europea, che nelle tradizioni abbia i rally e le vittorie, un sussulto lo fa eccome, insieme agli appassionati delle piccole e pepate.