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Le cose da sapere se si viaggia all’estero con l’auto

Per le infrazioni gravi all’estero si risale facilmente al proprietario del veicolo grazie al sistema automatizzato di interscambio europeo EUCARIS

Approfittando dell’arrivo delle tanto attese vacanze estive, sempre più persone scelgono di viaggiare all’estero con la propria auto. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio in collaborazione con SWG, la domanda di viaggi all’estero è in forte aumento rispetto all’anno scorso: il 43% degli italiani pianifica di trascorrere le vacanze sia in Italia che all’estero, rispetto al 25% dell’anno precedente.

Durante i viaggi, è fondamentale rispettare le regole stradali per garantire la sicurezza di se stessi e degli altri. Ignorare le sanzioni per infrazioni al codice della strada commesse all’estero è un grave errore.

Grazie alla piattaforma EUCARIS (European Car and Driving Licence Information System), un sistema automatizzato di scambio di informazioni sui veicoli immatricolati nei Paesi dell’Unione Europea, è possibile scambiare informazioni e richiedere dettagli su veicoli stranieri, come il numero di targa, l’immatricolazione, il conducente e il proprietario.

Tuttavia, l’accesso ai dati di un veicolo straniero è possibile solo se l’infrazione rientra in 8 violazioni stradali.

Vediamo insieme quali.

Violazioni stradali da non sottovalutare in auto all’estero

Eccesso di velocità, mancato uso della cintura di sicurezza, mancato rispetto del semaforo rosso, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, mancato uso del casco protettivo, circolazione su corsie vietate, uso improprio del telefono cellulare o di altri dispositivi di comunicazione durante la guida.

Inoltre, non bisogna sottovalutare le sanzioni relative alla sosta all’estero, come il divieto di parcheggio, il mancato pagamento o il superamento del tempo consentito. Anche se queste infrazioni non rientrano nei casi trattati dalla piattaforma EUCARIS, grazie agli accordi bilaterali tra i paesi, possono comunque arrivare a destinazione una volta tornati a casa, soprattutto se si utilizzano auto a noleggio.

Fortunatamente, la tecnologia può darci una mano in questa situazione. L’app EasyPark offre agli utenti la possibilità di individuare la propria posizione geografica e visualizzare le tariffe di sosta attive sulle strisce blu in più di 2200 città europee. Inoltre, consente di avviare, prolungare o interrompere comodamente il tempo di sosta previsto direttamente dal proprio smartphone e nella propria lingua, offrendo un’esperienza clienti uniforme in tutta Europa.

“La maggior parte delle sanzioni sono causate dalla mancanza di familiarità con le regole e le tariffe di sosta, che variano da città a città. Utilizzando un’app come la nostra, che offre una copertura internazionale senza pari, gli utenti possono visualizzare in anticipo le tariffe dell’area e calcolare il costo totale della sosta, evitando lo stress e la preoccupazione di commettere errori” ha commentato Silvana Filipponi, Country Director di EasyPark Italia. “Questa caratteristica eccezionale semplifica la vita di tutti gli automobilisti, specialmente di coloro che parcheggiano all’estero, evitando spiacevoli sorprese, come multe, durante o al ritorno dalle vacanze.”

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