L’automotive trascina il rilancio industriale dell’Italia

Produzione industriale a più 1,7% a settembre, il terzo rialzo consecutivo, trascinato dalle quattroruote. Lo dice l’Istat e lo ribadisce anche l’Ufficio Studi di Intesa San Paolo, con il Rapporto Analisi dei Settori Industriali di novembre 2015Con una crescita del 53%, dodicesima consecutiva, è proprio il settore automotive a spingere al rialzo l’indice globale della produzione industriale italiana, che varrà così a fine anno per circa due terzi della crescita del fatturato totale del manifatturiero in Italia.  Nei primi nove mesi dell’anno sono 493 mila le autovetture prodotte nel Belpase, ben 200 mila in più rispetto allo sorso anno, grazie soprattutto al rilancio di Melfi, dove si produce la Renegade e la Fiat 500X.

“Sul 2015 il recupero della produzione è dovuta soprattutto al mercato interno, e così vediamo anche il 2016 e il 2017, anni in cui riprenderà anche il nostro export” afferma a Radio24, l’emittente del Sole 24 Ore, Alessandra Lanza di Prometeia, la società di ricerca che ha lavorato per l’Istituto di Piazza della Scala a Milano. Quindi con l’export, complice il rallentamento dei Brics, a contare meno per l’economia italiana.

Sale anche la redditività grazie al calo delle materie prime, con i Brics che consumano meno, e all’euro meno forte che ha permesso ad alcune aziende di ritoccare i listini, anche se i livelli pre-crisi del 2007 non saranno raggiunti neppure nel 2017

L’industria italiana chiuderà così il 2015 con una crescita del fatturato a prezzi costanti dell’1,4%, sostenuta soprattutto dalla ritrovata crescita dei consumi per i beni durevoli.

 

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