L’auto elettrica Tesla? Si ricarica in 10 minuti

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L’auto elettrica del domani? Si ricarica in meno di 10 minuti. In realtà quello che per le migliaia di possessori di vetture emissioni zero è soltanto un sogno, per Tesla è già realtà: Elon Musk, amministratore delegato del costruttore californiano, ha annunciato di aver creato dei supercaricatori in grado di fare il pieno di energia alle superauto made in Usa in pochi minuti.

Si parla addirittura di 6 minuti. Insomma: il tempo di un caffè (sempre che non ci sia coda alla cassa) e l’auto è pronta per ripartire. Ma non solo: è addirittura possibile che nelle stazioni di ricarica firmate Tesla, i supercaricatori messi in campo dall’azienda siano alimentati da pannelli solari speciali già in uso per abitazioni private. Negli stati del sud ad alta insolazione – Arizona, New Mexico, sud della California, Florida – tali supercharger potrebbero essere indipendenti dalla rete energetica nazionale.

La ricarica per l’auto elettrica accelera con SolarCity

Elon Musk non ha ancora reso noto quando tali caricatori saranno ufficialmente lanciati sul mercato. Ha detto però che sono in avanzata fase di realizzazione grazie soprattutto all’acquisizione di SolarCity, azienda con sede nell’area della Silicon Valley fornitrice di energia, con particolare attenzione al fotovoltaico. Una volta messi a punto, permetteranno di rendere ancora più competitive le auto elettriche Tesla, che in pochi minuti faranno il pieno di energia e potranno nuovamente viaggiare con circa 400 km di autonomia (leggi come il leasing Tesla punta sulle flotte auto aziendali).

Ma Elon Musk e Tesla non si fermano qui, visto che l’azienda ha comunicato di aver siglato una nuova partnership con Panasonic, che investrà 256 milioni di dollari in un impianto di produzione di pannelli fotovoltaici di proprietà di Tesla, situato nella zona di Buffalo, nello stato di New York. Lo stabilimento sarà operativo a partire dalla prossima estate.

Fino a questo momento, Panasonic rifornisce le batterie per la Model S e per la Model X, oltre che per la futura Model 3 (leggi l’articolo in proposito), che con 400 mila unità all’anno (a partire dal 2017) sarà la prima auto Tesla prodota su larga scala.

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