Sostenibilità è, senza ombra di dubbio, una delle parole che lasceranno il segno su questo secolo. Basta dare un rapido sguardo all’Agenda 2030 per capire subito che la sostenibilità è un concetto globale, che riguarda tutto e tutti.
Ma soprattutto, da questo documento si evince che l’intendimento dei suoi creatori è quello di trovare una soluzione alle criticità con cui il mondo intero si sta confrontando. E la volontà è quella di farlo attraverso uno sviluppo sostenibile. Sì, perché la sostenibilità è, in realtà, un concetto estremamente legato all’economia, tanto quanto alla vita produttiva e operativa delle aziende.
Uno dei focus che coinvolgono direttamente il settore dei trasporti nell’Agenda 2030 è quello sulla spaventosa percentuale di emissioni di CO2 dei trasporti, che nella sola Unione Europea arrivano a rappresentare il 25% della cifra complessiva.
Numeri che non lasciano spazio a commenti ma che hanno portato governi e multinazionali a operare dei cambiamenti profondi ed estremamente rapidi. Non solo tecnologie ma anche modelli di sviluppo e operativi totalmente nuovi, come lo sharing o l’adozione della telematica dei veicoli.
Emissioni: dal monitoraggio alla riduzione
Quest’ultima è in prima linea nella riduzione delle emissioni di CO2, supportando le aziende nel raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità. Connettendo i veicoli a una piattaforma telematica come Webfleet, la soluzione di Bridgestone per la gestione della flotta, le aziende possono ottenere informazioni chiare e fruibili sulla quantità di CO2 e adottare un approccio olistico per l’abbattimento delle emissioni.
Attraverso Webfleet CO2 Report, uno strumento recentemente certificato da TÜV Rheinland, è possibile misurare con precisione le emissioni dirette di CO2 causate dai veicoli e soddisfare i requisiti di normative come la nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’UE.
Tuttavia, non basta solo misurare. Questa è solo la seconda di tre fasi: connetti, misura, riduci. Le soluzioni di mobilità di Webfleet consentono ai clienti di racchiudere l’intero processo in un’unica piattaforma.
In tal senso, Webfleet è la soluzione che offre in tempo reale le informazioni sullo stile di guida del conducente, mostrando come e dove sia possibile migliorarlo, ottenendo un aumento della sicurezza al volante, una riduzione dei consumi di carburante e, conseguentemente, un abbattimento delle emissioni di CO2.
La piattaforma fornisce informazioni anche sulle prestazioni del veicolo, avvisando quando sia necessario intervenire con delle manutenzioni programmate.
Particolarmente importante, in tal senso, è il mantenimento della corretta pressione dei pneumatici che influisce sia sui consumi sia sulla tenuta di strada. Anche la navigazione professionale e la razionalizzazione dei percorsi e dei mezzi impiegati consentono di non sprecare tempo e, quindi, carburante contribuendo a un’ulteriore diminuzione dell’impronta di carbonio.
EV e telematica
Webfleet consente, inoltre, di esaminare il proprio parco veicoli attuale e verificare quali mezzi con motore endotermico possano essere sostituiti da equivalenti dotati di una power unit elettrica.
Dopo aver implementato un EV nella flotta è possibile, da un’unica dashboard, monitorare tutti i veicoli, che siano elettrici, ibridi plug-in oppure, ovviamente, dotati ancora di un tradizionale motore endotermico.
Tra le informazioni a disposizione con la telematica, ci sono: lo stato di salute e il livello di carica della batteria dei veicoli, l’autonomia di percorrenza residua e le infrastrutture di ricarica più vicine. I fleet manager possono, inoltre, accedere a un report che aiuta a tracciare quando, dove e per quanto tempo gli EV sono stati collegati per la ricarica.
Tutto ciò aiuta i gestori delle flotte e driver a pianificare con accuratezza e senza stress i percorsi e a portare a termine le attività previste, operando nel tempo stesso un elevato abbattimento delle emissioni di CO2.
Infatti, secondo i dati ottenuti da Webfleet, in media, le flotte dotate di veicoli elettrici evitano che venga emessa una quantità di CO2 che viene stimata in 15 tonnellate all’anno per ciascun veicolo. Il tutto risparmiando, sempre mediamente, circa 5.665 litri di carburante per veicolo ogni anno.
Oltre la riduzione: compensazione
Infine, poiché operare solo in termini di riduzione non è sempre sufficiente, Webfleet coinvolge i propri clienti in attività per la compensazione della CO2 emessa dai veicoli della flotta.
Il programma Green Your Fleet di Webfleet si fonda sulla collaborazione con Justdiggit, partner globale del programma ambientale dell’ONU dedicato al ripristino del paesaggio. Green Your Fleet, in particolare, aiuta i clienti Webfleet a compensare le emissioni di CO2 della propria flotta operando un rinverdimento delle terre aride della Tanzania.