Il mondo dell’auto, anche aziendale, ha ben conosciuto e conosce Seat, anche se da un po’ è messa in ombra da Cupra. Il marchio spagnolo ora del gruppo VAG, ha una lunga tradizione legata anche, gli anziani lo sanno bene, al mondo Fiat. Modello popolari soprattutto in certe zone d’Europa. Modelli semplici e funzionali che hanno preso varie volte lo spirito sportiveggiante, oltre che la tecnica condivisa.
Ora è giunto il momento di dire, quasi, “Ciao ciao, Seat”. Nulla di ufficializzato nel dettaglio, ma è ormai certo e, lo si capiva anche vedendo la spinta totale sulla gamma Cupra: il futuro a lungo termine per Seat non sarà più proporre nuove auto, di ogni segmento, ma altro.
Basta Seat spazio a Cupra
La regina delle auto spagnole, per molti aspetti, sarà quindi Cupra, che pur nuova come entità in ambito aziendale nelle flotte vende bene, la sua Formentor, da noi recentemente provata in versione 2023 Tdi.
Il boss dei marchi Seat e Cupra, Schäfer, ha spiegato in occasione del Salone dell’auto 2023, che tutti gli attuali modelli Seat (Ibiza, Leon, Arona, Ateca e Tarraco) saranno prodotti fino al termine del ciclo di vita. Poi…. Basta modelli classici di auto con marchio Seat.
In tema di mobilità però un nome e un passato, anche industriale con investimenti tedeschi (a Martorell e Valencia, in Spagna), non si mettono in pensione. Pare che in futuro, Seat potrebbe concentrarsi su micromobilità. Quindi nuove city car e scooter a batteria.
Vedremo quindi prima novità auto, papabili anche di premio a MissionFleet, di gamma Cupra. Dopo Formentor Tavascan, ma Leon e Born. In attesa della compatta Raval e di una versione di serie della Cupra DarkRebel.