Il Corpo di Polizia di Cagliari viaggia in Nissan Leaf. O meglio da oggi ha a disposizione ben sette di questa autovettura elettrica per pattugliare a emissioni zero il capoluogo sardo e i suoi dintorni.
“Sono estremamente orgoglioso di questo nuovo accordo con il Comune di Cagliari con il quale già da qualche mese abbiamo lanciato un ambizioso progetto per la riduzione delle emissioni di CO2 legate al trasporto”, ha detto alla presentazione della consegna delle auto Bruno Mattucci, Amministratore delegato di Nissan Italia, che ha proseguito: “La fornitura di veicoli elettrici a un corpo di polizia municipale rappresenta la dimostrazione della versatilità dei nostri veicoli a zero emissioni nel rispondere alle diverse esigenze della Pubblica Amministrazione, soprattutto laddove l’esigenza è quella di ridurre i costi operativi di gestione del parco auto”.
“Continuiamo sulla strada tracciata nel 2011 quando abbiamo iniziato ad eliminare le auto blu per passare ai mezzi verdi, nell’ottica del rispetto dell’ambiente, della tutela della salute dei cittadini e di quanto abbiamo stabilito con il Patto dei sindaci e con l’approvazione del Piano d’Azione per le Energie Sostenibili in vista degli obiettivi europei del 2020” ha spiegato il sindaco della città Massimo Zedda.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma della Regione Sardegna per la riduzione di emissioni lanciato lo scorso ottobre con la consegna a Regione e al Comune di Cagliari di 9 veicoli 100% elettrici, 6 Nissan Leaf per il trasporto persone e 3 veicoli commerciali 100% elettrici Nissan e-NV200 per il trasporto merci, grazie alla collaborazione della Concessionaria locale Giannì Motors
Oltre a sviluppare veicoli elettrici la Casa giapponese che ha appena chiuso un accordo con Mitsubishi che la vedrà come suo primo azionista (leggi:Nissan nel capitale di Mitsubishi per consolidare la loro alleanza) investe molto nella mobilità sostenibile a 360 gradi, dalla produzione di batterie agli ioni di litio riciclabili e riutilizzabili, all’implementazione di infrastrutture di ricarica e di dispositivi di ricarica rapida fissa e mobile per gli Ev, ma anche sistemi di alimentazione bidirezionali tra il veicolo e la casa come il “LEAF to Home”, o anche modelli di integrazione tra i veicoli e le reti di distribuzione energetica denominati “Vehicle to Grid”.