La nuova versione della Opel Mokka è arrivata nelle concessionarie al prezzo base di 22.200 euro. Il crossover made in Germany è disponibile sia nelle versioni con motore termico sia nella versione elettrica con la Mokka-e.
L’auto si distingue per l’Opel Vizor, il nuovo volto del marchio, e per le innovazioni e le tecnologie introdotte. Ad esempio, il cruscotto digitale “Pure Panel”. Oltre che per gli accessori che permettono di personalizzare la vettura.
«Per una prova su strada basta prendere appuntamento nei concessionari», spiega Fabio Mazzeo, responsabile di Opel Italia. Una prova su strada anche per testare con mano le numerose dotazioni di serie già dall’entry level come i sistemi di assistenza alla guida o l’allarme incidente con frenata automatica di emergenza e rilevamento pedoni. Senza dimenticare il mantenimento della corsia di marcia, il riconoscimento dei cartelli stradali e la prevenzione dei colpi di sonno.
Spazio anche all’infotainment, con la radio Bluetooth con schermo da 7 pollici e i fari attivi Intellilux Led Matrix che non abbagliano gli altri guidatori.
La nuova Opel Mokka a benzina, diesel ed elettrica
La nuova versione della Opel Mokka ha cerchi in lega da 18”, personalizzabili singolarmente con clip in sette colori diversi abbinabili ai coprispecchietti retrovisori esterni.
Venduta in un milione di unità dal suo lancio nel 2012, questa seconda generazione ha un design con elementi che si vedranno sulle prossime Opel. Come il frontale Opel Vizor, che prende spunto dalla Opel Manta, prodotta negli anni ’70 e ’80.
Le motorizzazioni? Benzina, diesel ed elettrica. Quest’ultima è dotata di un motore da 136 CV e autonomia di 324 km secondo il ciclo Wltp. Di serie il cavo per la ricarica domestica e il cablaggio per colonnine fino a 22 kW.
Invece, i motori termici sono un benzina 1.2 turbo da 100 oppure 130 CV, con cambio manuale o automatico a 8 marce. E il diesel: un 1.5 turbo da 110 CV.
Gli ingegneri hanno alleggerito la Mokka arrivando a risparmiare fino a 120 kg di peso, pur incrementando la rigidità del telaio. Migliorata anche l’aerodinamica (CX a 0,32), a tutto vantaggio di consumi ed emissioni.
Valore residuo di Opel Mokka: una campionessa
Per gli esperti di Bähr & fess forecasts, la nuova versione della Opel Mokka è un “campione di valore residuo 2025”, proprio come Opel Corsa, la piccola più venduta in Germania nel 2020. Questi analisti premiano ogni anno le nuove automobili che nei 4 anni successivi, in base alle previsioni, registreranno le minori perdite di valore.
Dopo quattro anni, il valore residuo corrisponde, infatti, a ben il 57,5% del prezzo dell’auto nuova. Il piccolo crossover occupa il 2° posto in classifica in termini di mantenimento percentuale del valore, a pari merito con un concorrente di categoria premium.
Opel Corsa si piazza invece al vertice nella categoria “previsione della minor perdita di valore” rispetto al prezzo dell’auto nuova. Con 6.559 euro in meno dopo quattro anni, conquista il gradino più alto in un segmento competitivo come quello delle city car.
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Il cruscotto essenziale
Come dicevamo all’inizio, la nuova Opel Mokka è anche la prima Opel con il posto di guida completamente digitalizzato. Due gli schermi ampi (cockpit e display), ma concentrati sull’essenziale. A differenza dei cruscotti sovraccarichi di informazioni e controlli, il Pure Panel punta sulla chiarezza.
«La Mokka è un punto di svolta per il brand perché incarna le caratteristiche della nuova Opel: piacere di guida, efficienza e innovazione». Così Santo Ficili, country manager di Stellantis per l’Italia. «La Mokka punta a diventare un riferimento nel segmento dei B-Suv».
Segmento del quale la Mokka fa parte con i suoi 4,15 metri.
La caratteristica più sorprendente del frontale è il già citato Opel Vizor. Di che si tratta? Come per il casco integrale, è una visiera protettiva che copre il frontale, integrando in un unico elemento la griglia del veicolo, i fari a Led e il nuovo emblema del fulmine, l’Opel Blitz.
La filosofia dei designer Opel è di puntare al “digital detox” al fine di evitare la distrazione del conducente. Per questo hanno creato un sistema dal funzionamento intuitivo con pulsanti che controllano le funzioni più importanti, ma senza dover navigare attraverso i cosiddetti “sottomenu”.
Opel offre una garanzia di 8 anni o 160.000 km per la batteria trainante, nella versione elettrica della nuova Mokka.
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