Con un interessante spostamento verso l’innovazione e la sostenibilità, la Polizia Stradale italiana si prepara ad accogliere un nuovo membro nella sua flotta di pattuglia: la Tesla Model X. Un evento senza precedenti nel panorama automobilistico del Paese, che si realizzerà nei prossimi giorni grazie alla collaborazione tra CAV-Concessioni Autostradali Venete e le autorità di polizia.
L’annuncio ufficiale è giunto dopo mesi di pianificazione e preparazione, culminati nella presentazione della vettura in anteprima lo scorso novembre a Padova. In quell’occasione, il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha sottolineato l’importanza di investire in tecnologie avanzate per garantire la sicurezza stradale e ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di pattuglia.
La Tesla Model X, equipaggiata per i servizi di polizia stradale, entrerà in servizio sulle tratte autostradali gestite da CAV, tra cui la Padova-Venezia, il Passante di Mestre, la Tangenziale di Mestre e il Raccordo Marco Polo. Queste arterie sono vitali per la mobilità italiana, con oltre 200.000 veicoli che le percorrono ogni giorno. La presenza di un’auto elettrica come la Tesla Model X su queste strade rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e un’impronta ambientale ridotta.
Tesla, scelta dalla polizia per le prestazioni
L’acquisizione della Tesla Model X è stata possibile grazie a una rigorosa gara d’appalto indetta da Concessioni Autostradali Venete. La vettura è stata selezionata per le sue prestazioni, che rispondono ai requisiti operativi dei mezzi di polizia attualmente in uso. Equipaggiata con una batteria da 100 kWh, la Model X può raggiungere una velocità massima di 262 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi, garantendo al contempo l’alimentazione di tutti gli apparati di bordo necessari per le attività di pattuglia.
“Con l’entrata in servizio di questa vettura, realizziamo due obiettivi fondamentali per la nostra azienda” afferma la Presidente di CAV, Monica Manto, insieme all’Amministratore Delegato, Maria Rosaria Anna Campitelli. “Ottimizziamo i servizi di vigilanza per garantire la sicurezza stradale e promuoviamo soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività”.
Anche il Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Prefetto Renato Cortese, si unisce al coro di approvazione per questa iniziativa. “La collaborazione con le concessionarie autostradali e l’impegno per modernizzare la circolazione stradale sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada -dichiara- La Tesla Model X rappresenta un passo avanti significativo in questa direzione, integrando tecnologia avanzata e sostenibilità ambientale nei servizi di polizia”.
La sperimentazione della Tesla Model X sulla rete autostradale gestita da CAV rappresenta un banco di prova importante per valutare le prestazioni e l’affidabilità di un veicolo elettrico in un contesto operativo impegnativo. I dati raccolti durante questa fase di test saranno fondamentali per orientare le future decisioni riguardanti l’adozione di veicoli elettrici nella flotta di polizia italiana.