Secondo i dati Acea (la European Automobile Manufacturers’ Association), che rappresenta 15 case auto e veicoli commerciali europee, crescono le immatricolazioni di veicoli a propulsione alternativa nel 2015, arrivando al 3%, mentre calano continuativamente quelli a gasolio, mentre ritornano a salire le vendite di auto a benzina, dopo un calo nel 2014.
Dati, quelli sulle motorizzazioni alternative, rafforzati anche da quelli dei primi cinque mesi dell’Eafo (European Alternative Fuels Observatory), che hanno visto un più 28% nelle immatricolazioni delle alimentazioni elettriche e ibride plug-in, trainate dai Paesi nordici e, tra i big, anche dalla Francia.
Da gennaio a maggio sono 1.296 le vetture elettriche vendute in Italia, a più 20%, per il 55% ibride plug-in. Ricordiamo però che le ibride tradizionali come le Toyota, le più popolari, non sono incluse nella lista dell’Eafo.
Tra le elettriche pure la classifica è guidata dalla Nissan Leaf (9.516 unità, contro le 6.965 dello stesso periodo del 2015), seguita da Renault Zoe (9.388, 5.884 nel 2015), Tesla Model S (5.360 unità, ma una quarantina in meno rispetto allo stesso periodo 2015), mentre la Volkswagen e-Golf è quarta con 3.397 consegne, in calo rispetto alle 5.164 unità del 2015. La top 5 si choide con la BMW i3, a quota 2.165 immatricolazioni (1.845 un anno fa).
Tra le ibride plug-in guida la Mitsubishi Outlander Phev (9.392 consegne , ma in calo rispetto alle 11.962 di un anno fa), seguita dalla Golf GTE (4.964 unità, 5.051 nel 2015), dalla Volvo XC90 Plug-In Hybrid (4.252, 2.820 nel 2015), dalla Volkswagen Passat GTE (3.535, 25 nel 2015) e dalla Mercedes-Benz C350e (con un boom di 3.504 contro le 287 di un anno fa).