Ancora un centro per il noleggio auto Arval, in Italia. Il 2024 inizia forte della crescita (+6,9%) nella flotta durante lo scorso anno, arrivando a quasi 265mila veicoli noleggiati.
I clienti sono sia le grandi aziende internazionali, per le auto aziendali, sia le piccole e medie imprese, ma anche singoli professionisti e automobilisti privati. Come peso sul mercato auto, sempre precisamente e criticamente commentato a ogni numero di MissionFleet, nel 2023 Arval ha immatricolato oltre 80.000 veicoli in Italia.
Alleanza con carmaker cinesi e premium
La società che opera in 29 Paesi, conta collaborazioni con le banche e le assicurazioni, per i propri noleggi, ma anche con case auto in “white label”: in Italia spiccano Polestar, MG Motor e BYD, le cinesi elettriche, che si sommano a Kia, Mazda, Volvo e Jaguar Land Rover.
Arval non manifesta, come Hertz o Sixt, quel forte messaggio di dismissione dalla flotta delle molte auto elettriche. Puntando anche ai partner del web (come facile.it) e agli agenti, verificandone la compatibilità.
Negozi e composizione flotta a noleggio Arval
Certo le Bev crescono del 30% mentre le ibride (plug-in e full hybrid) del 29%. Pesando a oggi oltre il 20% della flotta. Non è ancora molto per poter dare precise misure di valore, rendimento e anche quotazioni dell’usato. Per supportarle, le auto alla spina, Arval usa la energy card abilitata a infrastrutture ricarica sia in azienda sia a casa.
Crescono poi anche gli Arval Store, nuovi negozi dedicati al noleggio per privati e professionisti o Pmi. Lontani dal concetto di concessionaria, capaci di chiudere il contratto in un giorno e dare l’auto in dieci giorni. Sono sei già operativi: a Torino, Milano, Firenze, Perugia, Padova e Catania. Nel 2024 previste altre 4 aperture.
Welfare aziendale
Arval punta alle persone, pur occupandosi di auto che specialmente oggi sono divenute meno amiche di molte persone un tempo appassionate di motori. Con un programma dedicato al benessere dei dipendenti Arval Italia ha fatto prevenzione sanitaria, gratuita, grazie alla clinica mobile del Motomondiale (quasi 4.000 visite specialistiche in un anno).
Commento al mercato auto e noleggio 2024
Dario Casiraghi, Direttore Generale di Arval Italia, ricorda gli elementi forti: consulenza, proattività e il supporto ai clienti, ai partner e agli stakeholder.
“Siamo riusciti ad ampliare i veicoli in flotta con uno sguardo attento alla crescita sostenibile e responsabile, alla transizione energetica e anche allo sviluppo personale e professionale delle persone”.
Nel 2024 prevista continuità, ma anche prodotti innovativi e “la nostra consulenza a favore della mobilità elettrificata e di qualità”. Il teorico target di flotta elettrica globale, per Arval, è quello delle 350.000 auto. la società soprattutto è forte dei dati ricavati, nelle auto noleggiate, tutte connesse.
Un elemento in discussione anche al MissionForum 2024, di Milano. Analisi di dati che, specialmente per le flotte aziendali, aiutano a definire manutenzioni e tutto l’ecosistema di mobilità: scegliendo opzioni migliori a ragion veduta, tra car-sharing, bike o altro, se vale la pena. Come altri, anche Arval apre al ri-noleggio di auto.
Sugli incentivi 2024, Casiraghi, conferma come altri che “Sono una buona cosa, dopo tante discussioni, un passo”. Sulla composizione attuale del mix di scelta degli automobilisti e fleet manager italiani, per molti necessario di evoluzioni, invece: “non lo cambierei, è quello che va bene per il momento e per noi”.