Con tre stabilimenti, a Solihull, a Castle Bromwich e ad Halewood, con 35 mila dipendenti, il gruppo Jaguar Land Rover è divenuto il primo costruttore britannico, con oltre 500 mila unità prodotte. britannici hanno superato nel 2015 il traguardo delle 500.000 unità
Quasi un terzo della produzione automobilistica britannica è infatti appannaggio di Jaguar Land Rover, visto che ha chiuso l’anno record dell’ultimo decennio con 1.587.677. Mercato britannico dove la Casa ha venduto oltre 100 mila unità.
Una produzione che, per il gruppo, ha subito un vero e proprio boost dal 2009, quando è arrivata la nuova proprietà dell’indiana Tata e che produceva a malapena 158 mila unità. Tata ha investito nell’azienda oltre 11 miliardi di sterline in Ricerca e Sviluppo per espandere la gamma dei due marchi.
Solo nel 2015 Jaguar e Land Rover hanno presentato ben 11 novità tra vetture nuove e aggiornamenti di gamma, incluse le Jaguar XE, XF e la Land Rover Discovery Sport. Molte delle quali ha montare l’avanzatissimo propulsore Ignenium, prodotto nell’Engine Manufacturing Centre, dove è stato investito oltre un miliardo di sterline.
“Il Regno Unito è il cuore delle nostre attività; proprio per questo consideriamo un importante traguardo la nostra posizione di maggiore costruttore britannico che testimonia il nostro costante impegno nel settore produttivo del nostro Paese.” ha detto Wolfgang Stadler, Executive Director of Manufacturing di Jaguar Land Rover. Che ha aggiunto: “Il 2015 è stato un anno impegnativo per l’industria britannica, caratterizzato da uno scenario di instabilità socioeconomica, ma grazie alla nostra solida gamma di prodotti e alla dedizione di tutti i nostri dipendenti, Jaguar Land Rover ha saputo crescere anno su anno, per continuare a proporre in futuro ancor più nuovi ed emozionanti modelli”.
Previsti 3 miliardi di sterline per gli investimenti futuri nell’anno fiscale 2015/16 tra cui l’espansione dei Centri R&D di Whitley e Gaydon, il Regno Unito rimane il cuore delle attività Jaguar Land Rover.