Una delle Case più sul fronte dell’elettrificazione e dell’affidabilità, elementi utili alle aziende, è da sempre Toyota, con il suo brand di lusso Lexus. Abbiamo parlato con Ennio Liberali, responsabile Toyota e Lexus Italia per le flotte.
Con lui il punto su quanto conta e viene fatto oggi dal gruppo giapponese, non solo a livello di tecnologia motoristica ma soprattutto di altro, che impatta sulla qualità di uso dell’auto per i clienti.
Intervista Toyota flotte
Cosa possiamo dire oggi del lungo percorso di elettrificazione Toyota, che punta come avete detto distinguendovi da altri, non a una meta ma a una delle tante tappe con il “Beyond Zero”?
“Siamo stati pionieri dell’elettrificazione certo, contando oltre 20 milioni di auto ibride dopo la prima Prius nel ventennio passato. L’esperienza, vantaggiosa, ci porta alla quinta generazione di full-hybrid, ma non solo. Anche il plugin, l’elettrico e l’idrogeno, con la seconda generazione Mirai.
L’elettrificazione resta un pilastro della nostra filosofia che abbraccia più anime. È però la centralità del cliente con approccio green, che diviene parimenti pilastro fondamentale. Vogliamo andare sempre oltre, inquinamento, barriere e sicurezza, insieme ai nostri clienti“.
Dopo anni da precursori dell’apprezzato ibrido e di tappe ben anticipate, quali sono gli elementi più evoluti e tipici del marchio che si toccano in gamma 2022. Servizi e contenuti utili alle flotte?
“Parlando di tecnologia e sicurezza, le nostre vetture offrono sempre lo stato dell’arte dei sistemi disponibili. A livello di Full-Hybrid siamo giunti ormai alla quinta generazione del sistema: oggi i nostri propulsori hanno maggiori potenze, prestazioni più elevate, minori consumi e ridotti livelli di emissioni inquinanti.
Sotto il profilo della sicurezza, tutte le nostre vetture, a prescindere dall’allestimento scelto, sono dotate di serie di un pacchetto di sistemi di assistenza alla guida denominato Toyota Safety Sense: dalla frenata autonoma d’emergenza al cruise control adattivo, dal mantenimento di corsia ai fari abbaglianti automatici. Come diciamo sempre, in Toyota la sicurezza non è un optional. E poi l’ultimo ritrovato in termini di infotaiment: i nostri sistemi Smart Connect con sistema di navigazione di serie basato su Cloud, con aggiornamenti in tempo reale che consentono in ogni momento di avere tutte le informazioni che servono.“.
Quali altri servizi utili, oltre quanto si trova in auto?
“Sicuramente Kinto, il nostro brand che offre un ampio ventaglio di proposte: dalle formule di noleggio a breve e lungo termine, pensate sia per i privati che per le flotte di auto aziendali, alle soluzioni di car sharing su misura per la città. Dal carpooling aziendale, dedicato alle aziende che desiderano trasformare il tragitto casa-lavoro dei dipendenti in un momento di condivisione, all’app di mobilità per acquistare servizi di trasporto pubblico e privato, prenotare i taxi e pagare il parcheggio. Il tutto per rendere la mobilità quotidiana sempre più sostenibile, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e contribuire a una società migliore”.
Quali sono le più interessanti novità in arrivo su cui puntate, sempre in ottica di auto aziendale?
“Ci sono molte novità interessanti in vista: iniziamo con Corolla MY23, variante aggiornata del modello più venduto al mondo. Porta in dote i propulsori di quinta generazione, nuovi sistemi infotainment, una tecnologia di bordo aggiornata e il miglior sistema di assistenza alla guida che possiamo offrire oggi. Altro debutto che vedremo a breve sarà quello di bZ4X, SUV 100% elettrico che inaugura la famiglia dei mezzi bZ. Trazione anteriore o integrale, 450km di autonomia e ricarica dell’80% in 30 minuti. Infine, passando a Lexus, la quinta generazione di un’icona, l’RX. Disponibile con motorizzazione full-hybrid, plug-in o turbo- hybrid, è un concentrato di tecnologia: per citare alcuni dispositivi, abbiamo la trazione integrale DIRECT4, l’asse posteriore sterzante e l’infotainment connesso da 14’’.
Infine, possiamo accennare a come procede il bel progetto Woven City, ben più impressionante di una tecnologia singola o di una concept-car?
“Toyota costruirà da zero una città nella quale sperimentare tutte le tecnologie che riguardano la mobilità del futuro e le smart city. Si chiamerà Woven City e il suo nome si ricollega alle radici di Toyota come azienda costruttrice di telai tessili e all’idea che la società debba essere un intreccio ordinato, come il tessuto e l’ordito, tra le tecnologie più avanzate e l’uomo. Sorgerà su un’area di circa 70 ettari alle pendici del Monte Fuji, nei pressi del principale centro di Ricerca e Sviluppo di Toyota e del famoso circuito di prova, divenuto di proprietà nell’anno 2000.
Sarà alimentata da energia rinnovabili e ad idrogeno, percorsa da veicoli condivisi ad emissioni zero e guida autonoma, totalmente connessa e gestita infine da un sistema integrato di Intelligenza Artificiale. La robotica servirà come supporto per la vita di tutti i giorni, in particolare per gli anziani e le persone con disabilità, e anche per costruire gli edifici, realizzati in legno da fonti rinnovabili secondo un’antica tecnica giapponese. Le abitazioni saranno provviste di avanzati sistemi domotici e sensori capaci di percepire lo stato di salute degli occupanti. Sarà un’anteprima del mondo di domani!”.