Secondo uno studio di Tom Tom Telematics, realizzato tra 400 dirigenti di aziende italiane con 5 o più dipendenti, il 63% delle aziende italiane ha avuto uno o più collaboratori coinvolti in incidenti stradali, con conseguenti periodi di assenza e malattia, con l’82% per cento delle aziende che sostiene di aver subito perdite in termini di produttività a causa appunto di incidenti stradali.Dalla ricerca emerge anche che più del 34% delle aziende fa ancora verifiche manuali dei titoli di guida dei collaboratori e dello stato delle assicurazioni in essere, mentre quasi il 5% non lo fa affatto, riducendo quindi il livello di attenzione rispetto alle competenze e alla tutela dei propri collaboratori.
Guidare per lavoro (e non solo); un comportamento a rischio per gli incidenti stradali 
“La guida è una delle attività più rischiose per i dipendenti delle aziende che trascorrono parte della propria giornata lavorativa sulla strade. Le aziende devono adottare metodi di lavoro innovativi per ridurre i rischi dei collaboratori con benefici diretti alla propria attività” ha detto Marco Federzoni, Sales Director Italia di TomTom Telematicsche aggiunge: “Un approccio consapevole alla sicurezza stradale può portare notevoli vantaggi al proprio business. Adottare soluzioni tecnologiche per monitorare lo stile di guida e fornire ai conducenti feedback in tempo reale, oltre ad organizzare corsi di formazione ad hoc in base alle proprie esigenze, può aiutare a migliorare la sicurezza dei propri collaboratori e consente di ridurre i consumi di carburante senza comprometterne la produttività”.
Ricordiamo che TomTom Telematics, Business Unit di TomTom dedicata alla gestione delle flotte, è uno dei leader mondiali nella fornitura di soluzioni telematiche con oltre 720 mila sottoscrizioni a livello globale in oltre 60 Paesi.
