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Incidente Tesla Cybertruck: preoccupa la sicurezza del software di guida autonoma

Le fine corsia e i cambiamenti Improvvisi del tracciato stradale rappresentano una sfida per l'Intelligenza Artificiale

La scorsa settimana, a Reno in Nevada, una Tesla Cybertruck in modalità guida autonoma anziché uscire dalla corsia ha urtato il marciapiede e si è schiantata contro un palo, sollevando nuove preoccupazioni riguardo l’affidabilità del software di Tesla. Il pick-up era in modalità Full Self-Driving (FSD), un sistema che richiede comunque la supervisione di un conducente umano al volante.

Jonathan Challinger, il conducente coinvolto nell’incidente, ha utilizzato la piattaforma social X per lanciare un avvertimento: “Non fate lo stesso errore che ho fatto io. Fate attenzione. È facile adagiarsi sugli allori ora, non fatelo”. Secondo il rapporto della polizia che ha esaminato Reuters, Challinger ha riferito di un problema meccanico sconosciuto che ha causato l’uscita del veicolo dalla corsia e l’incidente.

Le critiche al software di Tesla

Questo episodio è solo l’ultimo in una serie di critiche e indagini sul software avanzato di assistenza alla guida di Tesla, che è stato accusato di essere implicato in numerosi incidenti, inclusi quelli mortali. Nonostante ciò, Elon Musk, CEO della compagnia, ha recentemente difeso la tecnologia, sostenendo che i veicoli dotati della Versione 13 del sistema FSD rappresentano un “enorme miglioramento” nel profilo di sicurezza, esortando chi è scettico a provarla.

Limiti dei sistemi di guida autonoma

Gli esperti di tecnologia per i veicoli autonomi, tuttavia, sostengono che l’incidente del Cybertruck evidenzia i limiti della tecnologia attuale. Saber Fallah, professore di intelligenza artificiale presso l’Università del Surrey, ha sottolineato che “le fine corsia, le immissioni e i cambiamenti improvvisi del tracciato stradale continuano a rappresentare un problema per i sistemi basati sull’intelligenza artificiale”, che non sono ancora in grado di adattarsi come farebbe un essere umano.

Tesla e il futuro dei Robotaxi

Tesla non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’incidente. Tuttavia, Musk ha confermato che la compagnia prevede di avviare il servizio di robotaxi a pagamento entro il mese di giugno ad Austin, in Texas, seguito da altre aree degli Stati Uniti. Lanciando questo servizio, Tesla punta a un futuro in cui i veicoli autonomi possano essere una fonte di reddito aggiuntivo.

Un’implementazione di successo del servizio di robotaxi è cruciale per Tesla, che sta affrontando un rallentamento della domanda per i suoi veicoli elettrici, ormai ritenuti obsoleti da molti. Gli investitori guardano con attenzione alla strategia di Musk, sperando che la robotica e l’intelligenza artificiale possano rappresentare una spinta significativa per la crescita dell’azienda.

Strumenti di Tesla per la guida autonoma

Nonostante il vantaggio competitivo dell’approccio di Tesla, che utilizza telecamere anziché sensori ridondanti come fanno altri produttori, la scelta è stata oggetto di critiche. Gli esperti ritengono che questo sistema renda i veicoli più economici, ma anche più vulnerabili a condizioni metereologiche instabili. La visibilità ridotta e le sfide di mappatura, unite ai problemi di rilevamento notturno, hanno alimentato la discussione sulla sicurezza del sistema FSD.

L’incidente del Cybertruck è un campanello d’allarme sulla prontezza di Tesla a lanciare un servizio di guida autonoma, un settore che resta un campo di prova per le tecnologie emergenti.

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