Incidente auto a noleggio

Incidente con auto a noleggio, come comportarsi

Suggerimenti e consigli sul cosa fare in occasione di un sinistro con una vettura di rent a car e come si comportano le società di autonoleggio con i propri clienti

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Cosa fare in caso di incidente con un’auto a noleggio? Ecco alcuni consigli da sapere prima di salire a bordo, in modo da trovarsi “preparati” nella malaugurata ipotesi che ciò avvenga.

La prima cosa da fare assicurarsi nei dettagli quale sia la copertura assicurativa in fase di prenotazione e in fase di ritiro del veicolo. Questo fa la differenza in caso di sinistro con colpa del conducente che noleggia. In caso di colpa della controparte, il tipo di assicurazione ha una valenza molto minore.

Prima di prendere possesso dell’auto sarebbe opportuno controllare che a bordo – solitamente nel vano di fronte al sedile del passeggero anteriore – ci sia il cosiddetto “modulo blu”.

Si tratta di un modulo prestampato in cui nomi ufficiali sono Modulo Cai (Constatazione amichevole di incidente) o Modulo Cid. Su questo modulo, esattamente come nel caso di incidente con un veicolo privato, vanno indicate le generalità delle due parti coinvolte.

(Scarica qui il modulo)

Per parti coinvolte si intendono i conducenti coinvolti nell’incidente con l’auto a noleggio. Sul modulo vanno indicati nome, cognome e numero di telefono e i dati del veicolo indicanti modello e targa. Poi vanno indicati anche il nome della compagnia di assicurazione e il numero di polizza.

Incidente con auto a noleggio: il Cid non implica addebito di colpa

Altra cosa da verificare quando si noleggia un’auto è quella dei termini contrattuali relativi alle penali da pagare in caso di incidente.

Si tratta di termini che non sono fissi, ma che sono stabiliti dalla singola società di rent a car. Possono essere anche negoziati dal cliente al momento della sottoscrizione del contratto.

Quando detto finora vale se i due conducenti sono d’accordo su come si siano svolti i fatti. Compilare e firmare il Cid, comunnque, non costituisce un’ammissione di responsabilità ma una semplice rilevazione delle generalità delle persone e dei fatti. “Per una rapida definizione” recita una nota sul documento stesso.

Qualora non ci sia accordo tra le parti nel compilare o sottoscrivere il Cid, non resta che chiamare le forze dell’ordine. In questo caso, nell’attesa del loro arrivo è opportuno scattare foto ai danni subiti dall’auto a noleggio.

Foto anche ad entrambe le vetture per mostrare ai chi si occuperà del caso cosa sia successo: dai danni e dagli eventuali segni sull’asfalto in alcuni casi è possibile ricostruire l’accaduto. Prendere nota anche della targa dell’altro veicolo.

Verificare in anticipo l’importo della franchigia

Una volta terminate le prime procedure “burocratiche” restano 2 cose fondamentali: avvisare il noleggiatore e capire i termini dell’eventuale rimborso.

Lo si può fare telefonando al numero indicato nel contratto. Poi, se l’auto è in condizione di continuare, si può proseguire il viaggio. In caso contrario, sarà la società di rent a car a occuparsi del recupero e delle riparazioni.

Tutte queste spese sono coperte dalla polizza di assicurazione (obbligatoria) sottoscritta al momento del ritiro o della prenotazione dell’auto. Siccome i contratti possono variare da società a società o variano anche in base alla scelta personale, occorre verificare quanto sia la franchigia. Ossia la porzione di danno sempre a carico dell’assicurato.

Nel caso la franchigia stabilita fosse di 300 euro, l’assicurazione rimborserà solo la cifra eccedente questa somma.

Solitamente, in caso di incidente con un’auto a noleggio, le società non rimborsano eventuali spese aggiuntive che si rendano necessarie. Come notti in hotel, trasferimenti in taxi, cene eccetera.

Se la colpa del sinistro fosse della controparte, talvolta le società di rent a car addebitano comunque il danno al noleggiante. Una volta accertato che la colpa dell’incidente è altrui, procederà con il rimborso. Un sistema più snello è che quello per cui il rent a car trattiene l’importo dei danni sulla carta di credito del noleggianto. Ciò significa che non procederà a incassare la somma ma solo a tenerla sospesa in attesa che sia ufficializzata la colpa altrui.

Incidente con auto a noleggio, quando non c’è franchigia

Posto che le società di autonoleggio si occupano di mediare con le compagnie assicurative delle varie parti coinvolte, il chi affitta un’auto può sottoscrivere altre coperture.

Lo può fare alla firma del contratto, al momento della prenotazione o del ritiro della vettura. Si possono “coprire” i danni agli pneumatici o ai cristalli e si può anche sottoscrivere una “kasko”, quella polizza che copre anche i danni provocati al proprio veicolo.

Siccome tutte queste coperture hanno una franchigia, esiste una polizza che le copre. Pagando una cifra superiore si ha diritto alla formula “Damage Excess Refund” o Der.

Tali assicurazioni, è bene ricordarlo, non danno risarcimento se il noleggiante ha un incidente con un tasso alcolemico nel sangue sopra il limite di legge. Lo stesso vale per le sostante stupefacenti.

(Attenzione: da quest’anno l’assicurazione è obbligatoria anche per l’auto inutilizzata)

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