In Usa ecco il Textalyzer, per i “malati” del cellulare

Dopo l’alcool text, o Breathalyzer, negli Stati Uniti arriva anche il Textalyzer, che misurerà il numero dei messaggi di chi guida. Sono infatti i fumi dell’alcool, e della droga, e la distrazione al volante dovuto al proprio smartphone, soprattutto per utilizzarlo con sms, messaggi whatsupp o email, le principali cause degli incidenti negli States. Ed ecco quindi che i deputati dello Stato di New York propongono una legge bipartisan, appoggiata dalla scienza, per mettere sulle strade questo nuovo strumento anti-incidenti.

Naturalmente già in tutto il paese è vietato per legge l’invio di messaggi o di qualsiasi altro testo digitato via telefono mobile quando si è alla guida di un autoveicolo. Ma questo, secondo i deputati newyorchesi, non basta. Infatti gli americani, ma anche gli italiani e tutto il mondo industrializzato,  continuano senza grossi problemi a inviare messaggi e ad usare Facebook, Instagram o Snapchat nel traffico cittadino e in autostrada, facendo balzare gli incidenti nel 2015 a più 8%, dopo anni di calo.

ma vediamo come funziona il Textalyzer. Questo hardware serve per entrare nel sistema operativo e verificare le attività più recenti sui cellulari dei guidatori fermati dalla Polizia. Naturalmente se la legge  in via di votazione verrà approvata.

In Italia il codice prevede la funzione viva voce o l’auricolare per utilizzare il cellulare mentre si guida, ed è soggetto alla sanzione di una somma da 161 a 646 euro nonché alla decurtazione di cinque punti dalla patente di guida in caso di violazione

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