Ballenoil

In Spagna ecco le stazioni di servizio automatizzate Ballenoil

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In Spagna vi è una catena di stazioni di servizio completamente automatizzate, Ballenoil. Il pagamento può essere effettuato dallo smartphone e tutto il monitoraggio viene effettuato a distanza.  Si tratta di “Stazioni di servizio non presidiate” a basso costo che hanno integrato la domotica come meccanismo di gestione e supervisione chiamate dai suoi soci fondatori, David Querejeta e Juan Sanz, “stazioni di servizio automatizzate”. Prima di fondare Ballenoil nel 2010, Querejeta aveva istituito i centri di lavaggio auto La Ballena Azul. Sanz, da parte sua, ha lavorato per più di 15 anni alla Exxon.

In Spagna nascono le stazioni di servizio automatizzate Ballenoil

“Ballenoil è il risultato della diversificazione dei centri di lavaggio della Ballena Azul, nel bel mezzo della crisi economica. Abbiamo quindi avviato una catena di stazioni in cui il pagamento viene effettuato direttamente alla pompa, una pratica comune in altri paesi europei”, dice Sanz, che dice: “La maggior parte delle nostre stazioni di servizio hanno personale che è responsabile per il rifornimento di carburante, ma il pagamento viene effettuato dal cliente stesso.

Attualmente in Spagna sono attive più di 90 stazioni Ballenoil, tutte autogestite, con altre 32 licenze in attesa di rilascio. Alcune, ma non tutte, le stazioni di servizio hanno anche un sistema di lavaggio. Interesante la proposta di un’app gratuita che consente loro di pagare in anticipo una o più stazioni di rifornimento. L’applicazione fornisce un codice che il cliente inserisce nella macchina della stazione di servizio, il che accelera leggermente questo processo. Consente anche a qualcun altro, ad esempio un genitore o un tutore, di effettuare il pagamento.

Nel caso in cui il cliente non riempia il serbatoio, o non consumi l’intero saldo disponibile, il saldo sarà rimborsato, senza commissioni o altre spese. “Non memorizziamo i dati finanziari dei clienti. I pagamenti vengono effettuati attraverso il gateway di pagamento del Banco Santander”, spiega Querejeta.

E, alla fine del mese, tutti i clienti registrati ricevono la loro fattura via e-mail.

L’azienda offre sconti sui volumi alle aziende. Per i clienti privati, dispone di un club fedeltà, costituito attraverso un’alleanza, in cui si possono trovare sconti in settori quali noleggio auto, tempo libero, viaggi e ristorazione. Per raggiungere la categoria di clienti Bronzo è necessario spendere un minimo di 20 euro ogni 60 giorni nelle stazioni Ballenoil. Il livello Argento richiede un consumo di 40 euro e Oro di 60 euro.

L’applicazione EasyFuel Ballenoil permette infatti di pagare in anticipo e di riscattare sconti su centinaia di servizi di catering, tempo libero, viaggi, noleggio auto e altri partner.

La sicurezza importante per Ballenoil

L’azienda spagnola ha sviluppato un sistema di telecontrollo chiamato Ballenoil Eye che permette, tra l’altro, di spegnere uno o più distributori, emettere una scheda reclami, aprire l’accesso agli estintori, attivare gli estintori automatici e fornire avvertenze e indicazioni ai clienti che, ad esempio, lasciano accesi i fari o il motore dell’automobile durante il rifornimento o fumano mentre si trovano alla stazione di servizio. La stazione è dotata di telecamere e la sorveglianza viene effettuata 24 ore al giorno, attraverso una società di sicurezza.

Ballenoil, inoltre, offre un numero di telefono gratuito per il servizio clienti. “Il concetto di “distributore di benzina incustodito” non è altro che una formalità, ma è fuorviante. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Una stazione domotizzata è ancora più sorvegliata di una tradizionale”, dice Querejeta. “Il carburante è più economico perché lo acquistiamo sul libero mercato, ma la sua qualità è identica”, aggiunge.

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